Il sindaco Graziano Lorenzetti ha richiesto la convocazione di un tavolo tecnico tra Arpav Verona, l’Area Servizi Ambientali della Provincia di Verona e il dipartimento di prevenzione dell’Ulss 9 per valutare gli attuali sistemi di misurazione delle emissioni nell’ambiente dello stabilimento Chemviron e le ulteriori azioni da prescrivere alla società per garantire il controllo quantitativo e qualitativo degli effetti negativi dell’attività sull’area circostante.
Le azioni di monitoraggio, in considerazione dell’attività produttiva dello stabilimento, saranno rivolte anche alla verifica delle possibili emissioni di Pfas.
«Sono sicuro che le verifiche che verranno fatte daranno una risposta ai cittadini. E’ necessario che facciamo ulteriori sforzi per venire incontro alle richieste della cittadinanza. Son convinto che grazie a questo tavolo tecnico ci sarà la collaborazione di tutti sul fronte dei controlli e delle azioni da intraprendere per tutelare l’ambiente e la salute pubblica, anche da parte della dell’azienda», ha commentato il sindaco Lorenzetti.
Anche il direttore della sede legnaghese di Chemviron Italia, Claudio Chieregato, si è detto soddisfatto della convocazione del tavolo tecnico che servirà a fare chiarezza nelle comunicazioni alle istituzioni e ai cittadini, a conoscere la verità : «Come da sempre, diamo tutta la nostra disponibilità e trasparenza a partecipare attivamente, e a fornire tutti i dati e gli studi ambientali finora eseguiti, anche volontariamente, a dimostrazione della lungimiranza che ci caratterizza, e così come prescritto dalle nostre certificazioni ambientali».
L’incontro si terrà presumibilmente tra il 23 e il 31 agosto.
Foto: a sinistra, la sede legnaghese di Chemviron; a destra dall’alto, il sindaco Graziano Lorenzetti e il direttore di Chemviron, Claudio Chieregato.
La lettera inviata dal sindaco agli enti.