Il decreto “Sostegni bis”, approvato giovedì 22 luglio è legge. Vale oltre 44 miliardi di euro e andrà a sostegno delle famiglie, imprese, eventi, salute, turistico ricettivo, agli enti locali, all’agricoltura, imprenditoria femminile e su vari settori dell’economia italiana, incluso quello agricolo.
«Abbiamo approvato il decreto “Sostegni bis”, un passo importante per il futuro del nostro Paese. Grazie a questo provvedimento una serie di importanti misure può essere garantita alla nostra agricoltura, provata dalla crisi economica come pochi altri, e oltre un miliardo di aiuti impatterà direttamente l’intero comparto» – questo il commento positivo del senatore della Lega Cristiano Zuliani (foto), membro della commissione Agricoltura a Palazzo Madama.
Tra le misure per il mondo agricolo: «Con ottanta milioni ad Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) rafforziamo lo strumento delle garanzie a favore degli imprenditori agricoli e della pesca – spiega Zuliani -. Viene poi finalmente favorita in concreto l’imprenditoria femminile in agricoltura estendendo alle donne, a prescindere dall’età, le stesse misure agevolative previste per i giovani dai 18 ai 40 anni, con contributo a fondo perduto sino al 35% ed il resto copertura con mutuo tasso zero della durata massima di 10 anni. Implementiamo poi con 105 milioni di euro il Fondo di solidarietà nazionale, risarcendo le imprese agricole danneggiate da gelate e brinate nell’aprile 2021. Infine con un nostro ordine del giorno sollecitiamo il Governo a fronteggiare la carenza d’acqua che sta piegando l’intero settore agricolo, prevedendo un ulteriore incremento delle risorse al comparto bilanciando così i costi sostenuti dalle realtà produttive».
Oltre al settore agricolo le misure del “Sostegni bis” impatteranno anche su altri aspetti dell’economia del Paese.
Quello delle materie prime, ad esempio: «Per fronteggiare gli aumenti eccezionali di alcuni materiali, il Mims (Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili) monitorerà i prezzi negli appalti pubblici e, in caso di oscillazioni superiori all’8%, si procederà a compensazioni a favore delle imprese con uno stanziamento da 100 milioni di euro», riassume il senatore Zuliani, che elenca altri punti: «Aumentano di 40 milioni i sostegni per le attività obbligate a chiudere. Aiuti aggiuntivi arrivano al wedding, al settore degli eventi, alle mense e alle concerie. Viene creato un fondo da 100 milioni per la ristorazione collettiva, altri 50 milioni andranno al settore fiere e 60 milioni al Terzo settore».
Poi continua: «Per la montagna arrivano 30 milioni da destinare alla sicurezza e all’innovazione tecnologica di piste da sci e impianti di risalita. E per salvare dal default oltre 800 Comuni, si prevede la possibilità di ripianare l’extra deficit in dieci anni anche grazie ad altri 160 milioni aggiuntivi rispetto ai 500 già stanziati dal decreto».
Investimenti, infine, per la lotta anti-Covid: «Viene prevista una nuova rete di laboratori per sequenziare la malattia e scoprire nuove varianti. Sarà coordinata dall’Iss (Istituto superiore di sanità), con un primo finanziamento di 10 milioni».
«Governare significa questo: lavoro, attenzione ai territori e provvedimenti mirati; così il Paese riparte per davvero», conclude Zuliani.