Un luogo pubblico dove giovani, anziani, famiglie e bambini possano incontrarsi, per attività in comune, per divertirsi, imparare e insegnare.
Verrà presentato sabato 24 luglio alle 10, in via Vittorio Veneto a San Pietro di Morubio, il centro di aggregazione intergenerazionale al piano terra di Villa Verità, uno spazio originale pensato per far confrontare, crescere e dialogare i cittadini morubiani di qualsiasi età.
Il progetto pensato dall’Amministrazione comunale ancora nel 2019 è stato fermo nel cassetto causa pandemia ed è ora realizzato grazie alla collaborazione con la Fondazione Gobetti, che mette a disposizione per l’avvio del personale specializzato, e con il Tribunale del Malato di Oppeano e Isola Rizza, che ha coinvolto una quindicina di volontari per garantire l’apertura, nella prima fase, di tre giorni a settimana: lunedì, mercoledì e venerdì dalla 17 alle 19.
Un luogo, quello di Villa Verità, naturalmente vocato a questa iniziativa, grazie alla presenza del parco giochi, dove recentemente la stessa amministrazione ha rinnovato e valorizzato le giostrine e le attrezzature.
Il centro, nei giorni di apertura, potrà quindi offrire servizi anche alle famiglie che frequentano il parco: i bagni e a breve un punto ristoro con distributori automatici.
Nei prossimi mesi alle aperture del centro verranno affiancate diverse attività, alcune delle quali ideate specificatamente per favorire l’interscambio generazionale e dunque la “cittadinanza attiva”.
Accanto a iniziative di carattere ludico, come giochi, tornei o eventi musicali, verranno proposte esperienze di educazione digitale, avvicinamento ai social, supporto ad attività manuali e artigianali, ecc.. Il tutto nella speranza di poter coinvolgere anche gli ospiti più attivi della Fondazione Gobetti.
Sabato la manifestazione di presentazione prenderà il via alle 10, con uno spettacolo di magia dedicato ai più piccoli. Alle undici previsto l’intervento del sindaco Corrado Vincenzi e del presidente della Fondazione Gobetti don Devis Giusti e a seguire la presentazione del progetto ai cittadini.
«Gli isolamenti determinati dall’emergenza sanitaria hanno avuto effetti sulle condizioni psicofisiche di tante persone, non solo gli anziani sebbene siano stati di certo i più colpiti – ha affermato il sindaco, Corrado Vincenzi -. Questo luogo è stato quindi pensato per riattivare la socialità, per crescere, per aiutare chi ha più difficoltà ma, nello stesso tempo, anche per dare occasione a chi ha ancora molto da dire o da insegnare di farlo davvero.
A garantire le aperture e le attività ci saranno diversi volontari, che rimarranno presenti in Villa. L’adiacente parco giochi, frequentato da famiglie e nonni con i nipoti, è già un ottimo punto di partenza per favorire la crescita del centro. Si chiede spesso ai cittadini di ‘fare comunità’. Noi abbiamo deciso di offrire loro uno spazio e occasioni per farlo davvero e con piacere».
«Il progetto è inserito all’interno dell’accordo di co-progettazione e co-gestione dei servizi sociali territoriali che vede coinvolti il Comune di San Pietro di Morubio, attraverso l’Unione dei Comuni Destra Adige, la Fondazione Gobetti come capofila, la Fondazione Luigi Ferrari di Isola Rizza e il Tribunale del Malato – ha spiegato l’assessore al Sociale, Giorgio Malaspina -. Il progetto, che ha preso il nome di “C’è Vita in Villa Verità”, nasce per valorizzare la persona di ogni età, creando contesti stimolanti e interattivi e consentendo alla stessa di esprimersi nella capacità di intessere relazioni e creare legami tra pari età e tra generazioni».
Foto: a sinistra, Villa Verità a San Pietro di Morubio; a destra dall’alto, il sindaco Corrado Vincenzi; l’assessore al Sociale Giorgio Malaspina e il presidente della Fondazione Gobetti don Devis Giusti.