Bocca cucita dell’amministrazione sull’esposto relativo ai brogli sul bilancio partecipativo.
Malgrado le insistenze del consigliere Diego Porfido, l’assessore Daniela De Grandis ha potuto solo confermare che è stata inoltrata la denuncia alla Procura della Repubblica.
Nessuna indicazione, dunque, sugli sviluppi del presunto reato, anche in considerazione dell’ammonizione del presidente Paolo Longhi che ha evidenziato che quando i consiglieri avranno accesso agli atti, non potranno divulgarli per evitare inquinamenti probatori.

In contrapposizione a tale doveroso silenzio la maratona oratoria si è sviluppata sulla variazione al bilancio di previsione.

Al netto di un avanzo non vincolato che raggiunge quasi i 2,4 milioni di euro, indice di una prudenza doverosa dovuta alla crisi legata alle restrizioni pandemiche, il Comune ha liberato risorse, 70mila euro, per eventi promozionali e per la digitalizzazione delle pratiche edilizie, nonché ha investito in opere, in primo luogo il primo stralcio del collegamento tra Via Giudici e Casette per la somma di 675mila euro.

Le polemiche – in particolare del consigliere Michele Masin – si sono incentrate sulla nuova area per sgambamento cani in Via Argine, preventivata in 30mila euro.
L’attuale recinto al parco sarà dismesso in considerazione dell’avvio del restyling del Parco Comunale, il cui costo si aggirerà sui 200mila euro.

L’investimento sull’area cani è tuttavia stato gradito dal superconsigliere Simone Tebon che, pur non nascondendo che avrebbe più gradito anticipare l’intervento nella frazione di San Pietro, è andato a braccetto con la maggioranza durante tutta la seduta, così come, su molti punti, anche il consigliere Angelo Guarino. Segnali di distensione o pura coincidenza?

Nessuna critica della minoranza, invece, sull’aumento della Tari. La tassa dei rifiuti per le utenze domestiche, come ha spiegato il Sindaco Graziano Lorenzetti, è stata necessariamente rivista al rialzo in funzione di una direttiva europea che ha sottratto a tale tassazione le aree produttive di rifiuti industriali ed ha abbassato la tariffa per gli studi professionali, con una perdita prevista in 250mila euro.

Via libera, senza troppe discussioni, anche alla convenzione urbanistica per la realizzazione di una chiesa per gli ortodossi, così come al nuovo regolamento di polizia mortuaria e al piano comunale della domiciliarità.