Inaugurato ieri a Cerea l’ampliamento della Medicina di Gruppo Integrata, l’Aft Aggregazione Funzionale Territoriale dei medici di famiglia raggruppati in Area Exp a Cerea.
All’interno del maxi ambulatorio, in funzione dal 2017 operano attualmente 15 medici di base che servono i 25 mila residenti di Cerea, Casaleone e Sanguinetto.
È una data importante per il Centro che per molti versi è stato ed è un precursore della nuova medicina territoriale.
L’ampliamento della struttura ha riguardato principalmente la nuova sala d’attesa con circa 40 posti dotata di più spazio per garantire la privacy. Ma non solo. La creazione di postazioni per il rapporto tra il personale e l’utente e l’installazione di un totem per le prenotazioni delle visite presso i medici senza passare dalla segreteria e per la richieste di farmaci che si utilizzano per la malattia cronica.
Al taglio del nastro, oltre al sindaco di Cerea Marco Franzoni e tutta la sua Giunta, anche Daniele Fraccaroli sindaco di Sanguinetto, il vice sindaco di Casaleone Stefano Cagalli, il direttore generale dell’Azienda Ulss 9 Scaligera Pietro Girardi, la vice presidente della Regione del Veneto Elisa De Berti e il senatore e primo cittadino di Concamarise Cristiano Zuliani.
«Anticipatori di quella che nella nuova visione di sanità del futuro sono le Case della Salute, ovvero delle strutture nelle quali sono raggruppati i medici di medicina generale e gli specialisti – ha affermato il direttore generale Pietro Girardi -. All’interno delle stesse si potrà usufruire di prestazioni infermieristiche, di piccola diagnostica con attività di refertazione a distanza e di servizi erogati dagli assistenti sociali».
Tante competenze che prevedono un approccio nuovo a quelli che sono i bisogni della popolazione.
«Permettetemi infine, – ha concluso Girardi – di fare i miei più vivi complimenti agli Amministratori di questo territorio che hanno creduto fortemente in questo progetto dandone forma già qualche anno fa».
«Con l’ampliamento che inauguriamo oggi – ha anticipato il dottor Giorgio Barini coordinatore dell’Aft – saremo in grado prossimamente di offrire anche nuovi servizi, infatti avremo una collaborazione con la radiologia e la cardiologia di Legnago che, oltre a un ampliamento dell’infermeria, ci permetterà di organizzare anche i prelievi per le analisi presso la nostra sede. È una bella realtà l’Aft e lo ha dimostrato in questo anno e mezzo facendo i sierologici, i tamponi e iniziando per primi a fare le vaccinazioni alla cittadinanza».
«È con grande orgoglio che inauguriamo l’ampliamento degli spazi della Medicina di Gruppo Integrata, – ha commentato il sindaco Franzoni – un vero e proprio fiore all’occhiello per il nostro territorio e un punto di riferimento anche per i Comuni di Sanguinetto e Casaleone. L’Aggregazione Funzionale Territoriale, in sinergia con l’Ulss 9 Scaligera, servirà circa 25 mila abitanti. In questa struttura, in cui operano sia i medici di medicina generale che gli specialisti, è possibile usufruire di prestazioni infermieristiche, come prelievi, di piccola diagnostica con attività di refertazione a distanza e di servizi erogati dagli assistenti sociali. Un approccio nuovo e innovativo, a servizio dei cittadini. Il futuro si chiama Medicina di Territorio e prevenzione. E Cerea vuole essere pronta a questa sfida».
La vice presidente De Berti ha voluto vicino a se il personale della struttura per sottolineare l’importanza di chi quotidianamente opera all’interno dell’Aft: «Ci sono tante Medicine di gruppo, in Veneto, che non funzionano. E se non funzionano è perché le persone che vi lavorano all’interno, probabilmente, non mettono il cuore e l’anima che mettono tutte queste persone quotidianamente nel seguire il cittadino e le sue esigenze, e dare delle risposte. Se sul territorio c’è un servizio che funziona, lo si deve a queste persone».
«Quattro anni fa regalai e lustrai delle scarpe all’allora neo sindaco Marco Franzoni, – ha raccontato il senatore Zuliani – ancora non ero parlamentare ma semplicemente sindaco, promettendo che avrei periodicamente controllato la suola delle scarpe, per verificare il consumo, che avrebbe attestato di camminare consideratamente per la propria cittadinanza.
Stamattina Marco non porta quelle scarpe da ginnastica, ma l’ennesimo risultato di oggi, certifica una lunga serie di traguardi raggiunti, in particolare che il sindaco di Cerea e la sua amministrazione comunale, stanno lavorando, hanno lavorato e lavoreranno sempre bene».