Contrastare il calo demografico aiutando le giovani coppie coprendo una rata del mutuo ipotecario per tre anni. È questo l’obiettivo del regolamento approvato dal Consiglio Comunale, ovvero attirare giovani coppie a Minerbe, con l’auspicio di riuscire nel medio termine a contenere il declino demografico, anche in ottica di mantenimento delle strutture scolastiche presenti nel Paese.
Questo quanto emerso a margine del voto di lunedi sera durante il Consiglio Comunale sul regolamento atto ad incentivare l’acquisto, costruzione e ristrutturazione della prima casa di civile abitazione nel territorio comunale, da parte di giovani coppie (almeno uno dei coniugi di età pari o inferiore a 40 anni) legate da regolare contratto di matrimonio.
L’inventivo volto alla sostituzione della prima casa in ragione della crescita del numero di componenti il nucleo familiare, ha carattere di retroattività, a partire dal 2019.
«Abbiamo deciso di finanziare, con mezzi propri, un contributo per un importo massimo di 800euro annui per il pagamento di una rata del mutuo ipotecario, per tre anni, in base al piano di ammortamento iniziale allegato al contratto di mutuo – hanno spiegato il sindaco Andrea Girardi e la giunta – ringraziando il consiglio comunale che ha appoggiato e sostenuto all’unanimità il progetto – con questa iniziativa si conferma la volontà di mettere al centro dell’azione amministrativa la famiglia, ritenuta l’istituzione fondamentale per lo sviluppo della comunità. Si tratta in definitiva dell’applicazione del metodo della sussidiarietà, sul quale fin dall’inizio del nostro mandato abbiamo puntato».
Foto: alle nuove coppie residenti il Comune contribuisce sul pagamento del mutuo casa; a destra, il sindaco Andrea Girardi e il centro cittadino di Minerbe.