La Consulta Comunale per l’Ambiente di Legnago era stata istituita nel 2016 dalla precedente amministrazione ma non più operativa da fine 2018.
Martedì scorso, con delibera di Giunta, il sindaco Graziano Lorenzetti ha ripristinato la Consulta e ha designato i 12 componenti che entreranno a farne parte.

Si tratta di sei rappresentanti di associazioni locali: Maurizio Antoniazzi, Enzo Facchini, Manuel Masiero, Riccardo Musumeci, Renzo Sandrini e Maurizio Turati; di tre esperti in materia ambientale: Fabio Ambrosi, Stefano Grigolato e Chiara Verdolin e di tre cittadini, Vanna Bruschetta, Marco Caregaro e Daniele Tramarin.

«La Consulta sarà un organo di rilievo sul fronte delle iniziative a favore dell’ambiente e nella lotta all’abbandono dei rifiuti, e nel suo interno si evidenzieranno le problematiche del territorio e le modalità per contrastarle» – ha commentato il sindaco – «Ringrazio chi ha aderito, ricordando che l’intendimento dell’Amministrazione e dell’assessorato all’Ambiente, di cui ho le deleghe, è di farla funzionare. Il lavoro da fare sarà molto e la Consulta assicurerà un fondamentale apporto in un momento difficile come quello attuale. Daremo i giusti contributi mettendo a disposizione anche materiale e dispositivi per le azioni da compiere sul territorio. Sono sicuro che grazie a questo organismo si faranno iniziative importanti. A breve verrà organizzato un primo incontro per stabilire le modalità di funzionamento dell’organo».

Parafrasando il titolo di un film di Alberto Sordi e Nino Manfredi “Riusciranno i nostri eroi…a salvare l’ambiente e la natura del territorio dall’inciviltà?

Foto: alcuni dei componenti che fanno parte della Consulta Comunale per l’Ambiente, a sinistra dall’alto: Maurizio Turati, Manuel Masiero, Chiara Verdolin e Marco Caregaro; a destra dall’alto, Maurizio Antoniazzi, Renzo Sandrini, Daniele Tramarin e Vanna Bruschetta.