Il Consiglio di Amministrazione di CereaBanca 1897, insediatosi lo scorso 2 novembre, ha approvato la proposta di bilancio 2020 e ha stabilito la data della prossima assemblea dei soci al 30 aprile, in seconda convocazione.
L’Assemblea sarà chiamata, oltre che ad approvare il bilancio 2020, a rinnovare gli organi sociali e sarà organizzata secondo le aggiornate modalità di votazione nel rispetto della normativa Covid19.

«Presenteremo ai soci un bilancio che è frutto di un lavoro intenso e scrupoloso in coerenza con i criteri di sana e prudente gestione – dichiara il presidente Marco Pistritto. Dai primi giorni di novembre il consiglio di amministrazione integrato con i membri designati dalla capogruppo Iccrea Banca sta lavorando per restituire CereaBanca 1897 alla sua tradizionale missione di Banca del territorio. Sul bilancio consuntivo 2020 – continua Pistritto – si è proceduto a un importante intervento di pulizia dell’attivo e di rettifiche sui crediti, che necessariamente si riverbera sul risultato finale di esercizio.
Un’azione, tuttavia, che permette alla Banca di ripartire in questa fase particolarmente delicata e che consente al Consiglio di Amministrazione di valutare le scelte più opportune e più convenienti nell’interesse della banca e verso i propri soci e clienti sul territorio».

L’impegno sul territorio: mutualità e solidarietà
Proprio in un contesto di difficoltà e di crisi vissuta dal sistema economico nazionale e locale, l’impegno di CereaBanca 1897 ha dato i propri risultati di sostegno concreto e di vicinanza alle famiglie e alle aziende.
Nel corso del 2020, la Banca ha perfezionato 554 moratorie per un valore di oltre 56 milioni di euro e ha erogato 183 finanziamenti che rientrano tra le misure di liquidità in aiuto alle imprese per affrontare i mesi dell’emergenza sanitaria, per un totale di quasi 6 milioni di euro.
Ma l’impegno della Banca non si è fermato alle misure di contenimento della crisi. CereaBanca 1897 ha puntato anche al rilancio economico, con soluzioni mirate e concrete come quelle rivolte alle famiglie, all’agricoltura e all’artigianato.
La Banca ha ribadito il valore della mutualità e della solidarietà, principi ispiratori dell’azione delle Banche di Credito Cooperativo, con alcune piccole ma significative donazioni a favore del territorio e delle categorie più colpite dalla pandemia.

Cosa è stato fatto da novembre 2020
Nell’ultima parte del 2020, la Banca, di concerto e con il supporto della Capogruppo Iccrea Banca, ha avviato una serie di attività che sono servite a riequilibrare la propria posizione a fronte dell’ingente ammontare di crediti deteriorati accumulati negli ultimi anni.
Parallelamente, la Banca ha attivato delle iniziative per migliorare la produttività della rete commerciale e per ottimizzare l’efficienza operativa, sviluppando un nuovo modello distributivo, ispirato alle prassi già ampiamente sperimentate presso il sistema bancario.
«Anche in questa attività con il supporto operativo dei dipendenti e della rete commerciale – spiega il presidente Pistritto – abbiamo cercato di svolgere un ruolo pro-attivo, per consolidare la vicinanza alla base sociale e alla clientela».

Il bilancio 2020
«In coerenza con i principi essenziali della territorialità e del rapporto esclusivo con la clientela locale – precisa Pistritto – abbiamo confermato gli impegni per finanziare l’economia e le imprese».
Nel 2020 CereaBanca 1897 ha registrato crediti netti verso la clientela per 288,7 milioni di euro, privilegiando il rapporto di servizio alle economie dei territori serviti, in particolare alle famiglie e alle piccole imprese.
La raccolta diretta si è attestata a 309 milioni di euro, con un aumento della raccolta indiretta a 101,3 milioni euro.
Il margine di intermediazione si è attestato a 13,9 milioni di euro (+13,9% sul 2019).
Di rilevanza le rettifiche sui crediti conseguenti a un necessario maggiore approccio prudenziale sul portafoglio impieghi della Banca, anche alla luce della congiuntura economica.
Tutti questi aspetti, insieme alle dinamiche legate alla pandemia sanitaria, hanno necessariamente comportato un forte aggravio sul risultato del 2020 di CereaBanca 1897, che chiude in perdita per 9,4 milioni di euro.
«Si tratta di un risultato atteso nelle previsioni, che non pregiudica minimamente l’operatività e la solidità della banca rispetto ai fondamentali richiesti» precisa il presidente.
La percentuale di copertura delle sofferenze e delle inadempienze probabili si è attestata rispettivamente al 69% e al 37%, livelli superiori a quelli registrati nell’esercizio 2019 e in linea con i benchmark del mercato di riferimento.
Pur a fronte del risultato d’esercizio non positivo, la Banca registra ratios patrimoniali con valori superiori alle soglie indicate dall’Autorità di Vigilanza (Total Capital Ratio pari al 12,5%).

L’assemblea e il voto per la nuova Governance
La compagine che si presenta per il rinnovo degli organi sociali vede la continuità della squadra attuale, quella che da novembre lavora su questi nuovi obiettivi in stretta sinergia con la Capogruppo.
«La fiducia che il territorio ci ha dimostrato – conferma Pistritto – permettendoci di lavorare con impegno e determinazione in questi ultimi mesi, ci consentirà poi di presentare alla compagine sociale una strategia d’insieme organica e una valutazione su possibili assetti futuri.
Stiamo lavorando e dialogando con la massima serietà e la massima apertura con tutti i nostri interlocutori proprio nell’ottica di salvaguardare gli interessi della Banca e del territorio».

Foto: a sinistra, la sede di CereaBanca 1897 a Cerea; a destra il presidente Marco Pistritto.