Il 24-25 aprile e 8-9 maggio, i volontari aderenti al Coordinamento Veneto Prociv Italia provenienti dalle province di Verona, Vicenza e Rovigo parteciperanno alla chiusura del corso base per volontari della Protezione Civile a Castagnaro.
Nelle strutture messe a disposizione dell’amministrazione Comunale e in un campo addestramento perfettamente preparato e organizzato dal Gruppo di PC Adige, istruttori Prociv Italia, verificheranno le nozioni apprese e il livello di abilità raggiunto dai nuovi volontari di Gruppi e Associazioni appartenenti al Coordinamento Veneto.
L’Associazione Nazionale Prociv Italia, è bene ricordarlo, è una struttura in cui operano volontari provenienti da diverse realtà associative che hanno maturato negli anni un’ampia esperienza nel settore della Protezione Civile e Sanità e, attraverso le sezioni regionali, garantisce a livello territoriale professionalità e rapidità d’intervento.
Lo scorso anno, pesantemente segnato dalla pandemia, Prociv Italia ha messo in campo un progetto didattico per i corsi a livello nazionale al fine di standardizzare la formazione e svolgerla in sicurezza attraverso una piattaforma digitale e-learning certificata con sistema Scorm, al fine di ottimizzare i tempi e far sì che i volontari possano formarsi in modo sicuro evitando i contatti stretti e fornendo le nozioni necessarie con i ritmi più consoni ad ognuno.
Il tutto completato poi da una sessione in presenza per le prove pratiche.
Molte Regioni hanno riconosciuto in toto la validità della formazione base dei Volontari Prociv Italia, ma il Coordinamento Veneto ha deciso di andare oltre e portare a 2 giorni la durata di ogni sessione in presenza.
«L’appuntamento di Castagnaro è un momento importante, – ha affermato il presidente del Coordinamento Veneto, Enrico Chivetto – la chiusura di un primo ciclo formativo che ha coinvolto circa settanta volontari aderenti all’associazione, provenienti da province diverse che si troveranno ad operare in un unico contesto per lavorare nello stesso modo, ovviamente attenendosi ai rigorosi protocolli Covid.
Abbiamo voluto fortemente mettere in campo questo progetto didattico in quanto non dobbiamo dimenticare che in un paese come il nostro un’emergenza potrebbe essere già domani, e per poterla affrontare è necessario avere la competenza e saper esattamente quello che si deve fare».
Per Marco Grazia, formatore RV e Prociv Italia, della Protezione Civile sezione di Pressana: «Poter svolgere la parte squisitamente teorica su piattaforma e-learnig certificata, ha dato la possibilità di lavorare in modo controllato azzerando gli spostamenti e questo non è poco in periodo di pandemia.
Con ben 20 ore in 2 giorni, e avere un istruttore ogni 6 volontari, e con la disponibilità di un ampio campo addestramento all’aperto, i volontari potranno apprendere al meglio le procedure e le tecniche d’intervento sul campo in assoluta sicurezza».
Priorità ai territori d’appartenenza, professionalità dei volontari e rapidità d’intervento sono i principi fondati dell’Associazione Nazionale Prociv Italia, ora rafforzati da un sistema formativo digitale innovativo e qualificato.
Foto: a sinistra, un corso della Protezione Civile; a sinistra in alto, il presidente del Coordinamento Veneto di Prociv Italis, Enrico Chivetto; in basso, Marco Grazia, formatore RV e Prociv Italia della Protezione Civile sezione di Pressana.