Il nuovo portale per la prenotazione online del vaccino anti-Covid è stato presentato ieri dal presidente della Regione Luca Zaia, dall’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin, dal direttore generale di Azienda Zero Roberto Toniolo e dal responsabile dei Servizi informativi Luca Giobelli.
Quando
Il nuovo portale sarà online da giovedì primo aprile. Da quel momento sarà l’unico strumento per la prenotazione digitale: le Usl dovranno dismettere i siti eventualmente utilizzati fin qui.
Nello stesso giorno la Regione conta di attivare anche il nuovo numero verde unico regionale che funzionerà sia da centro informazioni per le prenotazioni in Rete (un aiuto per chi dovesse avere dei dubbi) sia da call center per le prenotazioni telefoniche (sul portale agirà direttamente l’operatore).
Dove
L’indirizzo sarà www.vaccinocovid.regione.veneto.it. Un link diretto sarà visibile nell’home page dei siti di Azienda Zero, delle nove Usl e delle due Aziende ospedaliere. Si potrà accedere da un qualunque computer, tablet e smartphone. Chi non ne avesse a disposizione può rivolgersi alle farmacie (è stato firmato un accordo regionale con la sigla di categoria), al Comune di residenza (Anci Veneto ha promesso massima collaborazione con uffici e personale dedicati) oppure ad eventuali associazioni che dovessero rendersi disponibili (non occorrono infatti credenziali particolari).
Chi
Potranno accedervi i cittadini residenti in Veneto, inserendo il proprio codice fiscale. La procedura di prenotazione proseguirà però solo per coloro che rientrano nelle sessioni di vaccinazione aperte dall’Usl: ad esempio, se l’Usl aprirà la sessione per la classe 1945, un cittadino nato nel 1946 una volta inserito il codice fiscale, nella cui stringa alfanumerica è ricompresa la data di nascita, si vedrà respinto e invitato a riprovare quando sarà aperta la sessione del suo anno. Per limitare la confusione, ha spiegato Giobelli, le Usl inseriranno in home page l’avviso relativo alle sessioni aperte. I Servizi informativi non si attendono particolari problemi per le classi d’età, mentre potrebbero sorgerne per disabili, soggetti fragili ed estremamente vulnerabili, le cui liste non sono di facile ricostruzione.
«Per i fragili e gli estremamente vulnerabili abbiamo fatto riferimento agli elenchi nazionali e ai codici di esenzione ticket – spiega Lanzarin – mentre per i disabili siamo in attesa che l’Inps ci trasmetta l’elenco di chi beneficia della legge 104. Quando avremo i dati, confidiamo nel giro di qualche giorno, daremo alle Usl indicazioni univoche su come procedere».
Quale vaccino
Non si potrà scegliere la marca del siero a cui sottoporsi. «A decidere è il medico che completa l’anamnesi al centro vaccinale, valutando eventuali patologie presenti o passate e nessun altro» avverte Zaia.
Come
La procedura è la seguente: ci si collega al portale; si seleziona l’Usl di appartenenza; si inserisce il codice fiscale spuntando il consenso al trattamento dei dati e si dà conferma; si seleziona una delle sedi vaccinali attive sul territorio della propria Usl; si sce- glie all’interno del calendario digitale una delle date dispo- nibili (sono quelle col pallino verde, quelle con la «X» rossa non sono disponibili, perché passate o perché senza più posti liberi); si seleziona la fascia oraria preferita, si tratta di slot di venti minuti ciascuno; si completa la registrazione inserendo l’indirizzo e-mail o il numero di cellulare (non sono necessari entrambi ma uno dei due recapiti è fondamentale per ricevere la conferma dell’avvenuta prenotazione da esibire all’accettazione nel giorno prescelto). I recapiti non devono necessariamente essere quelli del soggetto da vaccinare: un nonno, ad esempio, ben potrebbe dare l’indirizzo e-mail del figlio o del nipote. Una volta data la conferma, si riceve a video (con possibilità di stampa), via e-mail o con un messaggio sul cellulare notifica dell’avvenuta prenotazione, con riepilogo di data, ora e sede prescelte. Chi ha dato l’email riceverà anche il foglio dell’anamnesi da precompilare in alcune parti a casa, così da velocizzare le operazioni nel giorno designato; il foglio verrà comunque verificato e completato dal medico preposto al centro vaccinale prima dell’inoculazione.
«Chi non potesse stampare il foglio non si preoccupi – precisa Zaia – si stamperà e compilerà al centro vaccinale. Nessuno verrà vaccinato senza prima aver parlato con un medico».
Gli altri strumenti di prenotazione
Al portale regionale, che come detto sarà l’unico strumento di prenotazione online, le Usl saranno libere di affiancare altri strumenti di convocazione per il vaccino, dalle lettere a casa agli sms, dalle telefonate all’accesso diretto senza prenotazione.
Ecco come prenotarsi sul portale unico.
1 Primo step: si seleziona l’Usl 9 Scaligera
sul sito www. vaccinocovid.regione.veneto.it
2 Secondo step: si inserisce il codice fiscale
Va inserito il codice fiscale della persona da vaccinare. La relativa sessione dev’essere aperta
3 Terzo step: si sceglie il centro vaccinale
Qui si sceglie dove essere vaccinati. A questa pagina non arriva chi non rientra nelle sessioni aperte
4 Quarto step: si sceglie la data
Sul calendario si seleziona la data in cui si vuole essere vaccinati: in verde quelle disponibili
5 Quinto step: si seleziona l’orario
Ci sono slot di venti minuti in venti minuti, a partire dalle 8.30. Si clicca sul preferito
6 Sesto step: si inseriscono i recapiti
Si digita un indirizzo e-mail o un numero di cellulare dove ricevere la notifica dell’avvenuta prenotazione
7 Settimo step: la conferma della prenotazione
Compare un messaggio che conferma l’avvenuta prenotazione e l’invio della notifica
8 Ottavo step: il promemoria da stampare
Compare riepilogo con data e luogo della vaccinazione, che si può stampare