Gli agenti della Polizia Ferroviaria sono intervenuti alla stazione di Legnago, dove un viaggiatore aveva segnalato che un giovane, poi identificato in un 26enne cittadino marocchino, aveva appena infranto con la testa i vetri della stazione.
Il ragazzo avrebbe poi cercato di fuggire, anche reagendo nei confronti dei poliziotti dei poliziotti davanti agli altri viaggiatori.
Il 26enne inizialmente avrebbe provato a scappare per non farsi identificare e quando è stato raggiunto sarebbe andato in escandescenza, tirando calci agli agenti, che alla fine sono comunque riusciti a bloccarlo senza riportare lesioni o ferite e ad accompagnarlo negli uffici di polizia.
L’extracomunitario è stato poi affidato al personale del 118 e trasferito al Prontio Soccorso dell’ospedale Mater Salutis, dove è stato medicato e tranquillizzato. Nella notte poi è stato trasferito a Verona, negli uffici di Polizia, in accordo con il Pubblico Ministero di turno, per essere identificato.
Dagli accertamenti sarebbe emerso che il giovane era entrato in Italia illegalmente lo scorso anno e sarebbe rimasto fino a questo momento in clandestinità, per cui è stato denunciato a piede libero, oltre che per resistenza a Pubblico Ufficiale e per danneggiamento aggravato, anche per il suo soggiorno illegale.
Lo straniero, attraverso l’Ufficio Immigrazione della Questura, è stato espulso con invito a lasciare il territorio.
È stato anche sanzionato per ubriachezza in luogo pubblico ed è stato sottoposto alla misura dell’allontanamento dalla stazione ferroviaria di Legnago.
Foto: a sinistra, di repertorio la polizia ferroviaria durante un controllo nelle stazioni; a destra in alto, l’ufficio Polfer di Legnago; in basso, un arresto di repertorio.