Conto alla rovescia per l’avvio dei saldi invernali che quest’anno, come deliberato dalla giunta regionale a inizio dicembre, prendono il via sabato 30 gennaio. Nei trenta giorni antecedenti era consentito in via straordinaria, e in deroga alla normativa, lo svolgimento delle vendite promozionali.
Secondo Confcommercio le vendite di fine stagione muoveranno a livello nazionale un business di 1 miliardo in meno rispetto allo scorso anno, vale a dire 4 miliardi di euro contro 5: gli acquisti in saldo interesseranno oltre 15 milioni di famiglie e ogni persona spenderà circa 110 euro.
«La situazione è estremamente difficile – spiega il presidente di Federmoda-Confcommercio Verona, Mariano Lievore -. Le restrizioni imposte per l’emergenza sanitaria stanno colpendoci duramente e, anche se la zona arancione consente ai negozi di abbigliamento e calzature di restare aperti, le vendite sono sensibilmente inferiori a quelle di un periodo normale».
Dello stesso avviso è anche Nico Dalla Via, presidente di ViviLegnago e alla guida della delegazione cittadina di Confcommercio, ma con un distinguo: «Credo che il territorio della provincia possa rispondere al richiamo dei saldi in maniera positiva rispetto alla città in quanto non è ostaggio dei turisti, ma si muove con forze proprie cioè con clienti fedelizzati e non occasionali come lo sono i turisti della città in cerca di occasioni griffate».
«Questi saranno saldi veri, con sconti veri: per i commercianti infatti è l’occasione per smaltire i tanti capi invenduti, mentre per i clienti c’è l’opportunità di fare affari davvero interessanti» – aggiungono Lievore e Dalla Via.
L’invito di Confcommercio ai veronesi è di approfittarne recandosi nei negozi e di sostenere il commercio di vicinato che ha un ruolo essenziale non solo in termini economici, ma anche sociali.
Foto: si preparano le vetrine per i saldi di sabato 30 gennaio; a destra dall’alto, il presidente di Federmoda-Confcommercio Verona, Mariano Lievore e Nico Dalla Via, presidente di ViviLegnago e della delegazione cittadina di Confcommercio.