Leonardo Tarallo abitava a Porto di Legnago, era medico di famiglia a Terrazzo e direttore sanitario dell’Ipab Maria Gasparini di Villa Bartolomea. Questa mattina alle 6, dopo tre mesi di lotta ha dovuto arrendersi al virus. Aveva 61 anni.
«Il suo nome va ad aggiungersi alle centinaia di medici eroi che, in questo anno di pandemia, hanno sacrificato la propria vita a servizio degli altri e della salute di questo Paese». – ha commentato il sindaco di Terrazzo Simone Zamboni – «Sempre in prima linea, vicino ai più deboli, come lo era stato nel marzo scorso quando il male ha colpito duramente la comunità di Villa Bartolomea all’interno della Casa di riposo.
Anche allora ha messo il suo giuramento prima di ogni altra cosa».
Cordoglio è stato espresso alla famiglia, alla moglie ed insegnante Enza Gallitano, e ai due figli, da parte di tutti i medici di base del territorio di Legnago che lo apprezzavano.
«Sono triste, Leo è la testimonianza di quanto sia delicato il nostro lavoro e in certi casi posto sotto ingiuste accuse». – ha ricordato l’amico di famiglia Angelo Guarino – «Per questo è indispensabile procedere spediti a concludere il processo vaccinale al più presto, perché la sua morte non sia stata inutile, per la sicurezza dei pazienti, della categoria medica di base, delle case di riposo, dell’ospedale nonché degli infermieri».
In memoria del dottor Leonardo Tarallo, tutta la popolazione di Terrazzo, nella giornata di domani lunedì 18 gennaio alle ore 11, è stata invitata ad osservare un minuto di silenzio in ogni luogo: edifici pubblici, scuole, attività commerciali, luoghi di lavoro, case private.
Ai suoi cari le condoglianze della redazione del Nuovo Giornale Web.