Stefano Casali, 46enne, coniugato con una imprenditrice di Treviso, già vicesindaco dell’amministrazione Tosi, consigliere regionale e leader insieme a Matteo Gasparato del gruppo Verona Domani confluito in Fratelli d’Italia è il nuovo presidente di Agsm Aim Spa.

Sono state sciolte tutte le riserve sulla persona e il sindaco Federico Sboarina ha fatto la migliore delle scelte possibili. Affianca Casali, come consigliere delegato, Stefano Quaglino, 60 anni, ex di Blue Meta, senior advisor del Gruppo Hera ed ex direttore generale del Gruppo Dolomiti Energia.
Con Casali presidente Verona avrà il timone della multiutility creata dalla la fusione con Aim di Vicenza.

Per quanto riguarda il collegio sindacale, con probabilità certa arriveranno Gaetano Terrin, Gabriele Pasquini, Chiara Zantedeschi, Alessandra Bassi e Antonio Gennarelli.

Escluso, con grandi polemiche nella sinistra veronese Federico Testa, appoggiato invano da Tommaso Ferrari e Elisa La Paglia. Casali guiderà un gruppo interamente pubblico da 1.5 miliardi di euro di ricavi e 150 milioni di margine operativo lordo e oltre 2 mila dipendenti.
Si avvarrà come ufficio stampa della prestigiosa agenzia milanese Barabino & Partners.

Grande soddisfazione per la nomina di Casali presidente è stata espressa da Matteo Gasparato, presidente del Consorzio Zai e leader di Verona Domani: «Una nomina che mi rende particolarmente orgoglioso, in quanto Casali rappresenta uno storico pilastro di Verona Domani. Un amico con la quale ho condiviso anni di battaglie e percorsi politici.
Pochi a Verona possono vantare un curriculum simile al suo, il sindaco ha quindi operato una scelta ineccepibile all’insegna della professionalità e delle capacità di Casali. Doti sempre dimostrate nelle varie esperienze amministrative, dal Consiglio e Giunta Comunale, a quello regionale, senza dimenticare il suo percorso professionale di avvocato.
La nostra città potrà adesso, con la guida di Casali e con l’esperienza manageriale di altissimo livello del consigliere delegato Gaetano Quaglino, giocare un ruolo primario e di leadership nel settore delle multiutility nazionali.
Il raggiungimento di una più significativa massa critica permetterà al nuovo gruppo di realizzare investimenti 3 volte superiori a quelli attuali con benefici diretti per i territori ed il livello del servizio offerto.
Ringrazio, oltre che Sboarina, al quale va il riconoscimento di aver concretizzato con lungimiranza ed oculatezza, a differenza delle precedenti amministrazioni, questa straordinaria operazione, anche il vicepresidente di Agsm Mirco Caliari. Grazie anche a lui questo traguardo è diventato realtà.
Siamo certi che Casali – conclude Gasparato – saprà coordinare e guidare le varie realtà industriali e manageriali all’insegna della sinergia e della collaborazione costante, grazie ad un confronto fattivo tra i vari livelli istituzionali nell’interesse delle collettività dei 2 capoluoghi».

Congratulazioni sono arrivate anche dal consigliere regionale Stefano Valdegamberi: «Auguro un buon lavoro al neo presidente Agsm, Stefano Casali, ex collega in Regione. Insieme al gruppo Verona Domani, di cui Casali fa parte, il sottoscritto e la Lega avevamo condiviso convintamente la primavera scorsa la decisione di bloccare l’operazione che avrebbe fatto traghettare Agsm sotto il controllo di fatto di A2A.
Mi fa piacere la sua nomina, segno che il sindaco Sboarina ha capito che quell’operazione era impostata in modo sbagliato e avrebbe portato alla sottrazione gratuita di Agsm da parte del gruppo lombardo. Ora il processo di aggregazione con Aim di Vicenza deve procedere speditamente, evitando tuttavia di moltiplicare le poltrone e le società. L’obiettivo prossimo di Agsm è di creare un rapporto strategico con altre municipalizzate, a partire da Trento e Bolzano, lungo l’asse dell’Adige, creando così un player forte in campo nazionale, di cui Verona sia protagonista».

Il Consiglio di Amministrazione: Francesca Vanzo membro Cda; Gianfranco Vivian membro Cda; Fabio Sebastiano membro Cda;
Anna Massaro membro Cda; Federico Sboarina, Mirco Caliari, e Matteo Gasparato.

Foto: da sinistra, Stefano Casali e Matteo Gasparato.