Già nell’Ottocento si hanno notizie della presenza nel territorio veronese di una diffusa coltivazione della Verza Moretta.
Un prodotto ortofrutticolo caratterizzato da un colore viola intenso all’esterno e una parte interna di colore bianco-giallo. Ha sapore piacevolmente dolciastro e si presta a vari usi in cucina.
Tutt’oggi la Verza Moretta è un prodotto di nicchia, apprezzato e molto richiesto ed è reperibile nella zona di produzione, principalmente nel comune di Veronella e nei comuni limitrofi: Zimella, Cologna Veneta, Pressana, Roveredo di Guà, Arcole, San Bonifacio, Albaredo d’Adige, Minerbe, Bonavigo, Legnago, in provincia di Verona; il comune di Montagnana in provincia di Padova.

Tuttavia nella provincia ferrarese, Lorenzo De Cao laureando alla triennale facoltà di Economia a Ferrara, scopre che «nessuno sapeva cosa fosse la nostra famosa Verza Moretta».

Decide così di dedicare la sua tesi di laurea a “L’economia agricola e non solo nell’est veronese. La Verza Moretta”.
«Nella mia tesi ho parlato dell’economia agricola ma non solo, anche delle industrie che ci sono nell’est veronese. Nello scrivere la tesi mi sono soffermato principalmente sulla Verza Moretta prodotto tipico di Veronella, scrivendo ciò che si può fare con questo prodotto oltre che la sua coltivazione.
Poi ho pensando che forse non conoscevano nemmeno il nostro “oro bianco” così ho accennato anche al Mandorlato di Cologna Veneta, della sua lavorazione, delle materie prime e dei processi per ottenerlo».

Lorenzo, 26 anni di Albaredo d’Adige, si è laureato il 21 ottobre scorso svolgendo la discussione della sessione di laurea sulla Verza Moretta da remoto a causa della pandemia. Ora, oltre a frequentare un corso di lingue e informatica, ha un sogno: «Un giorno lavorare nel settore vinicolo oltre che diventare sommelier».

Guarda il VIDEO “Veronella, dove la Verza Moretta tinge i campi di viola” realizzato da Stefano Cantiero.