Decine di chiamate alla sala operativa dei Vigili del Fuoco, ma nessuna segnalazione di danni, in seguito alle tre scosse di terremoto registrate nel primo pomeriggio di ieri nel Veronese. Le chiamate si sono intensificate in particolare dopo la terza scossa, più forte delle altre. Si è trattato comunque di richieste di informazioni, e non di segnalazioni di danni a persone o cose.
La terza scossa è stata avvertita a Verona, in città e in tutta la Provincia, alle 15:36.
Dalle informazioni rese note dell’INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia si è trattato di un terremoto di magnitudo 4.4. L’epicentro è stato tra Isola della Scala e Salizzole, a 9 km di profondità.
Come detto la magnitudo di quest’ultima è stata superiore ai terremoti precedenti: la prima scossa, di magnitudo 3.4, è stata registrata alle 14:02, sembrava con con epicentro in Croazia a Petrinja, ma posterebbe essere anche indipendente e non la stessa ed è stata localizzata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a 11 km. di profondità.
La seconda, di 2.8, alle 14:44, con epicentro, sempre vicino a Salizzole a 19 km di profondità.
«Per fortuna non si sono registrati danni, di nessun tipo» – ha detto Angelo Campi, sindaco di Salizzole – «Abbiamo solo ricevuto telefonate di cittadini, ovviamente allarmati dall’episodio – ha spiegato – però la situazione è tranquilla e assolutamente sotto controllo».