Seduta con i botti, quasi a salutare questo funesto 2020, quella andata in scena ieri, via streaming, da Palazzo de’ Stefani.
E che la serata si prospettasse bollente lo si intuiva già ai primi colpi, quando i consiglieri di maggioranza
Fabio Crivellente, appoggiato da Simone Tebon (i due erano stati rispettivamente protagonisti opponendosi al Ddl Zan contro l’omofobia e dell’espressione “diversamente etero”) si convertono alla minoranza sull’Odg “Bonus famiglie”, per estendere il regalino di 200 euro, proposto dall’assessore alla Famiglia Alessandra Donà ai neo sposi, anche alle coppie omossessuali unite civilmente.
A poco sono valse le raccomandazioni del presidente del Consiglio, Paolo Longhi, mattatore della serata, che ha ammonito consiglieri e assessori sull’inopportunità di mantenere nella proposta della minoranza la diffida di “provvedimento discriminatorio”, quando si tratterebbe in realtà di una scelta amministrativa, per quanto criticabile, discrezionale della maggioranza.
Una difesa, quella di Longhi, che ha provocato il richiamo ad una posizione super partes da Angelo Guarino e Diego Porfido.
Stesso esito per l’invito di Loris Bisighin a non riproporre per il nuovo anno, una delibera che non aiuta in concreto né gli sposi né gli uniti civilmente, mentre questi soldi potrebbero essere meglio spesi per aiutare chi vive nell’indigenza.
L’ordine del giorno della minoranza è passato appunto con l’aiuto esterno di Tebon e Crivellente.
Brutto segnale per il sindaco Graziano Lorenzetti che ha già perso strada facendo Guarino; ora dovrà guardarsi per il prosieguo, anche da eventuali nuove conversioni.
Segna un gran goal in zona Cesarini, invece, l’assessore alle Attività economiche Nicola Scapini, che approfitta degli ultimi giorni utili per avviare concretamente le pratiche per l’insediamento della nuova farmacia a Terranegra.
La nuova zonizzazione delle farmacie toglie alla nuova farmacia l’area criticata dell’ex Montecatini per un insediamento più corrispondente alle esigenze dei residenti del popoloso quartiere di Terranegra, peraltro con un atto di indirizzo per la riperimetrazione delle zone di competenza delle altre sedi farmaceutiche. Il tutto passa all’unanimità.
Le polemiche riaffiorano – con annessi malumori del consigliere Tebon – al momento dell’approvazione della convenzione con la fondazione culturale Salieri per il conferimento in uso dell’omonimo Teatro.
Non è servito al Sindaco spiegare che la durata annuale della convenzione sarebbe legata, se approvata, alla situazione pandemica e alle conseguenti incertezze e che, per l’anno prossimo, il Municipio non chiederà alcun compenso per l’affitto del teatro concedendo così maggiori risorse. I consiglieri di “Legnago Futura” e “Per una città in comune” hanno criticato la proposta definendola carente strategicamente.
In particolare il consigliere Diego Porfido ha attaccato il primo cittadino sull’invasione di campo della consulente culturale Paola Mattiazzi.ù
Le argomentazioni finiscono per convincere il consigliere Tebon che si astiene, allo stesso modo, per fortuna della maggioranza e delle maestranze del teatro che senza convenzione avrebbero avuto gli stipendi congelati, del consigliere Riccardo Toufik Shahine.
Altra occasione di scontro è arrivata dalle comunicazioni fatte dal Sindaco relative alla situazione Covid della Casa di Riposo. La diversa divulgazione dei dati ha provocato interruzioni e accuse, con protagonisti lo stesso Lorenzetti e Porfido.
Silvia Baraldi, con un intervento passionale, ha ricordato la mancanza di un membro di riferimento della minoranza nel Cda dell’Istituto per anziani.
Ad ogni modo, pur tra mille difficoltà, e una sospensione dei lavori decisa da Longhi per riportare la calma, si capisce che la situazione nell’ex Ipab è preoccupante: 48 positivi tra gli ospiti della struttura e 10 tra i dipendenti e i collaboratori. Nessuno di loro presenta al momento sintomi gravi.
L’ora si è fatta tarda e, per snellire i lavori della seconda sessione, viene proposta ed accordata un’inversione dell’ordine dei lavori.
Trovano dunque l’approvazione unanime le proposte per gli schemi di convenzione per nuove costruzioni in Via Cimabue e in Via Gramsci e per l’acquisizione al demanio stradale di strada e marciapiede di Via Ghiacciaia.
Si replica questa sera, in diretta streaming, dalle 20. Una “puntatona” tutta da seguire sulla pagina Facebook del Comune, anche perché, stasera, non c’è il Grande Fratello.
[M.T.]
Foto: a sinistra dall’alto, Diego Porfido, Silvia Baraldi, Riccardo Toufik Shahine, Angelo Guarino e Simone Tebon; a destra dall’alto, Paolo Longhi, Graziano Lorenzetti, Nicola Scapini, Fabio Crivellente e Alessandra Donà. Al centro l’aula consigliare.