A Nogara è stata assegnata in questi giorni la gara per la ristrutturazione dell’edificio “Barchessa” dove verrà trasferita la Rems, residenza sanitaria per l’esecuzione di misure di sicurezza per soggetti affetti da disturbi mentali.
I lavori partiranno il prossimo febbraio e dureranno circa otto mesi.
A comunicarlo, lunedì 14 dicembre, in videoconferenza sono stati il sindaco di Nogara, Flavio Pasini, che è anche presidente della Conferenza dei sindaci del Distretto della Pianura Veronese dell’Ulss 9, ed il direttore generale dell’Unità sociosanitaria locale, Pietro Girardi. Due sono le gare di ricostruzione e ampliamento degli spazi della Rems, unica struttura di tutto il Veneto per pazienti psichiatrici che compiono attività di riabilitazione e rieducazione.

Il primo tassello riguarda la ristrutturazione della Barchessa, una villa molto importante adiacente il Polo sanitario Stellini. «La gara ha un valore di 1 milione e 260 mila euro, chi ha vinto ha fatto un ribasso del 13 %, e giovedì faremo la delibera di aggiudicazione», ha rivelato Girardi.

Da sette anni la Rems si trova nella struttura dell’ex ospedale di Nogara. «In questi anni si è lavorato e si sta lavorando nel provvisorio – ha detto Pasini -. Quando abbiamo dato la nostra adesione come amministrazione a ricevere la Rems regionale, avevamo una struttura che era in grado di contenere questa prima esigenza, esigenza che negli anni è diventata maggiore».

L’ultima richiesta regionale, che deve ancora essere evasa, è di ulteriori 16 posti. Si parla di una struttura che quando sarà giunta a compimento ospiterà 56 persone. Ciò di cui si occupa la Rems è il recupero della persona. Questo avviene attraverso medici, psicologi, psichiatri ma anche per mezzo del lavoro dei campi e del lavoro in loco. L’obiettivo è quello di
giungere al reinserimento sociale degli utenti.

Si andrà progressivamente ad abbandonare la struttura dell’ex ospedale per entrare in questa nuova.
«Le barchesse sono di un’azienda agricola adiacente all’ex ospedale. Era la struttura più difficile da mettere a posto perché vincolata. Si tratta di un’opera importante per la quale tutti si stanno dando da fare. Dopo tanti anni, siamo arrivati al dunque, ne sentivamo da molto il bisogno e oggi possiamo dire che si parte», spiega Pasini.

Quella della “Barchessa” non sarà l’unica opera che verrà fatta nel comune di Nogara ma sarà inserita all’interno di un progetto ben più ampio. Anche la strada di accesso per l’ex ospedale sarà interessata. Già nei prossimi giorni inizieranno i lavori di ampliamento della strada e la realizzazione di un marciapiede e di una ciclabile. Il comune di Nogara, assieme alla provincia, provvederà anche alla realizzazione di una rotatoria.

[Emma Donadoni da Primo Giornale]

Foto: a sinistra, il rendering del progetto della Rems; a destra, il sindaco di Nogara, Flavio Pasini.

Guarda il VIDEO. Il Vescovo Giuseppe Zenti in visita alla Rems in occasione della Festa patronale nel luglio 2020.