Troll System, l’azienda ceretana leader nell’elettronica personalizzata, libera quattro dei suoi magazzini di materiale elettronico in disuso e regala centinaia di schede, dissipatori, accessori e componenti elettronici all’istituto Silva-Ricci di Legnago.
«Stiamo parlando di ben 12 bancali di scorte di magazzino, cioè prodotti per la maggior parte nuovi che non sono più commerciabili» – racconta Paolo Zanchetta patron dell’azienda Troll System -. I nostri componenti elettronici sono fatti su misura per ogni tipo specifico di macchina. È come un abito commissionato al sarto dal cliente. Succede che magari quel cliente ingrassa un po’, oppure vuole qualche bottone in più, e così l’abito su misura deve essere rifatto. Nessun problema, ma l’abito vecchio, seppur nuovo finisce in magazzino assieme a tanti altri perché inutilizzabile su altre macchine.
Così ci si trova con un magazzino di componenti elettronici del valore di 70/80 mila euro in attesa di finire nei centri di rottamazione pagato a peso per ricavarne poi 500/1000 euro. No, mi sono detto, preferisco regalare tutta questa tecnologia agli studenti della scuola, affinché facciano esercitazione pratica sulle schede e contribuire alla loro formazione scolastica».
L’istituto Silva-Ricci non é la prima volta che è soggetto a queste donazioni da parte di Troll System, infatti, già lo scorso anno ricevette una ventina di computer con relativi programmi di elettronica.
«A nome di tutto l’istituto ringraziamo di cuore la Troll System per l’ingente fornitura elettronica che ci ha donato – ha affermato il nuovo dirigente del Silva-Ricci, Claudio Fregni – Crediamo da sempre nella collaborazione con tutte le realtà del tessuto produttivo del territorio e siamo consapevoli di come tutti gli attori possano svolgere un ruolo fondamentale nella formazione dei nostri allievi».
La Troll System e il suo timoniere Paolo Zanchetta non sono nuovi a questi atti di generosità imprenditoriale, come non ricordare l’episodio che portò Zanchetta, qualche mese fa, alla ribalta delle cronache nazionali in occasione della sua “ospitata” a “Quarta Repubblica”, la trasmissione di Nicola Porro su Retequattro. Il motivo? La sua scelta di integrare per ben sette mesi la busta paga dei suoi dipendenti, ridotta dalla cassa integrazione dovuta al Coronavirus, compensandola con un esborso personale di oltre 140 mila euro. Prassi che lui sosteneva, e sostiene tutt’oggi, essere dovuta nei confronti dei propri collaboratori e che ogni imprenditore, nel limite del possibile, dovrebbe applicare.
Per non parlare poi del fatto recente di questi giorni di aderire al programma chiamato “Il Buon Regalo” messo in atto dal Comune di Legnago e ViviLegnago per le feste natalizie, e che prevede che le aziende del territorio donino ai loro dipendenti, in alternativa dei soliti regali, dei voucher da spendere solo nei negozi di Legnago.
«Sono ben felice di avere aderito a questo progetto – spiega Zanchetta -. Ogni anno mettevamo a disposizione di ogni dipendente circa 70 euro da destinare in confezioni natalizie, quest’anno la stessa cifra la daremo con voucher da spendere in negozi di vicinato, alimentando così l’economia del territorio con acquisti intelligenti».
Questo vuol dire essere veri imprenditori oggi, vuol dire essere orgogliosi del valore umano della propria azienda, supportarlo e gratificarlo ma anche essere protagonisti consapevoli del futuro del proprio territorio.
Ecco, Paolo Zanchetta, legnaghese, fondatore di Troll System, azienda leader nell’elettronica con sede a Cerea, ne è la dimostrazione e come lui, siamo certi, anche tanti altri veri imprenditori. Territorio e azienda devono essere complementari.
In un’intervista, lo scorso anno, Alessandro Riello patron di Aermec mi disse: «La nostra azienda deve tutto ciò che oggi rappresenta nel mondo a questo territorio. Ė giusto, ora, che noi restituiamo al territorio ciò che abbiamo ricevuto».
Foto: a sinistra, studenti in un laboratorio alle prese con componenti elettronici; a destra in alto, Paolo Zanchetta fondatore di Troll System; al centro, il dirigente scolastico del Silva-Ricci, Claudio Fregni.