Il sindaco Lorenzetti ritorna sulla questione della Biblioteca “Bellinato” sollevata dai consiglieri di minoranza di “Legnago Futura” e “Per una città in comune” con l’interpellanza presentata a Palazzo de’ Stefani lunedì 8 novembre allo stesso sindaco Lorenzetti, che detiene anche la delega alla Cultura, per avere delucidazioni sulle progettualità messe in atto dall’amministrazione per ripristinare il servizio bibliotecario.
Il giorno successivo martedì 9 il Comune comunicava che il servizio bibliotecario di ritiro e consegna libri era riaperto e funzionante.
«Possiamo immaginare che la nostra sollecitazione abbia sortito qualche risultato» – aveva affermato nell’occasione il consigliere Silvia Baraldi.
“Vogliamo dare un’ennesima delusione alle minoranze che fanno interpellanze, non avendo di meglio, in questo caso sulla questione del servizio ritiro e consegna libri della Biblioteca» – fanno sapere il sindaco Graziano Lorenzetti e l’assessore al Personale Luca Falamischia.
«In realtà erano già 15 giorni che l’amministrazione stava lavorando per questa iniziativa che si è conclusa in queste ore. Come sempre le minoranze arrivano tardi, non hanno ancora il senso dei tempi amministrativi. Mi riferisco naturalmente a quelli che amministravano prima – puntualizza il sindaco.
L’ex assessore alla Cultura Baraldi, oggi consigliera di minoranza, crede davvero che 20 ore dopo la sua interpellanza fosse stato già possibile aprire il servizio al pubblico dovendo coinvolgere e coordinare il personale bibliotecario e le cooperative? Non si prenda meriti che non le spettano.
Che delusione questi consiglieri di minoranza, arrivano tardi e fanno di queste interpellanze».