Dopo i fatti accaduti in Francia, giovedì mattina nella cattedrale Notre Dame nel centro di Nizza, in cui tre persone sono state uccise e l’attentatore arrestato, l’Imam di Verona, Mohamed Guerfi ha affermato che «La religione non va offesa».

«Nella realtà chi offende e uccide sono gli Islamici» – sostiene il direttore di un gionale veronese, e puntualizza «La satira poi non ha nulla a che vedere con le offese e le provocazioni».

Ma alcuni lettori hanno commentato:
Marisa – non sono proprio d’accordo sul fatto che le vignette di Charlie Hebdo non siano offensive e provocatorie.

Marcello – Va bene la satira e la libertà di stampa, ma a tutto c’è un limite. Se poi hai a che fare con certi criminali sai a cosa puoi andare incontro. Alcune uscite di Charlie Hebdo sono a mio avviso irresponsabili.

Gabriella – Se non erro c’è libertà di stampa, e quando fanno le vignette sulla nostra religione cosa dobbiamo fare?

Domanda: “Esiste un confine tra la satira e l’offesa?”.

Foto: a sinistra, l’Imam di Verona Mohamed Guerfi; a destra, la vignetta di Charlie Hebdo con Erdogan in mutande che esclama: «Ouuuh! Il Profeta». A commento della scena la scritta «Erdogan nel privato è molto simpatico».