Il Teatro Aperto di Asparetto si trasferisce all’Area Exp per poter offrire in sicurezza i suoi spettacoli.
Con il polo espositivo ceretano che diventa sempre più il cuore della vita sociale del territorio anche ai tempi del Coronavirus.
«È una scelta che abbiamo concordato nei giorni scorsi con il sindaco Marco Franzoni e con il presidente Massimo Ongaro de La Fabbrica, società che gestisce l’Area Exp», spiega il presidente dell’associazione Teatro Aperto di Asparetto e consigliere comunale d’opposizione a Cerea, Paolo Bruschetta.
Una scelta che lunedì 19 ottobre è stata nuovamente al centro di un vertice in municipio dopo il nuovo Decreto di domenica 18 ottobre sulle nuove norme anti Covid del presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte. Un incontro che ha visto il primo cittadino Marco Franzoni, i tecnici comunali, il presidente de La Fabbrica, Massimo Ongaro, e i diretti interessati a tutti gli eventi che sono stati programmati all’Area Exp per le prossime settimane, compreso il Mercatino della Fabbrica in programma per il 25 ottobre, esaminare il Decreto per capire cosa si potesse fare e cosa no.
«Dalla lettura del dispositivo, secondo le nostre interpretazioni, gli eventi che avevamo messo in programma rimangono confermati, anche perché già all’Area Exp erano state messe in atto tutte le misure per il rispetto delle norme anti Covid, dal distanziamento sociale all’obbligo di mascherine, alla pulizia e sanificazione continua degli spazi – sottolinea il sindaco Franzoni -. Quindi confermo che anche gli spettacoli del Teatro Aperto di Asparetto, in programma dal 7 novembre, si terranno nella sala blu dell’Area Exp.
Nel nuovo Dpcm, infatti, non si parla di teatro, e quindi rimangono valide le precedenti norme».
«Abbiamo già comunicato questa novità ai nostri abbonati che da tempo ci chiedevamo se e come avevamo intenzione di riprendere i nostri spettacoli – afferma Bruschetta -. È una scelta fatta per garantire la massima sicurezza i nostri spettatori. Quindi, tutti gli spettacoli di prosa e musica si terranno in Area Exp, mentre gli altri incontri dedicati a diapositive, corsi di cinema e serate culturali si terranno come sempre nel teatro di Asparetto».
«Abbiamo anche verificato che il Decreto riguarda più che altro le feste in casa e matrimoni e cerimonie per le quali è stato posto il limite massimo di 30 persone, oltre che una stretta sull’attività di ristoranti e bar – conclude il sindaco -. Quin- di rimane programmato anche il Mercatino della Fabbrica, visto che i mercati settimanali ambulanti non vengono toccati e pure l’incontro che abbiamo programmato sempre in Area Exp per le coppie che in questo mese festeggiano gli anniversari di matrimonio».
Sempre all’Area Exp è anche decollata la campagna di vaccinazione antinfluenzale da parte dell’Aggregazione funzionale territoriale dei medici di famiglia che ha sede proprio nel padiglione uffici dell’area espositiva cereana.
[da Primo Giornale]
Foto: a sinistra, la sala blu dell’Area Exp; a destra dall’alto, il sindaco Marco Franzoni, il presidente de La Fabbrica, società che gestisce l’Area Exp Massimo Ongaro e Paolo Bruschetta presidente dell’associazione Teatro Aperto di Asparetto e consigliere comunale d’opposizione a Cerea.