Doveva essere una festa e festa è stata. La cerimonia si è svolta domenica 18 ottobre nel Teatro del Castello. Il Covid non è riuscito a fermare la 70° edizione del Premio Castello di Sanguinetto.
Un compleanno importante per la manifestazione dedicata alla narrativa per ragazzi che, dalla sua nascita dovuta alla lungimirante intuizione di Giulio Accordi – per tutti a Sanguinetto Giulietto -, ha coltivato la passione per la lettura di migliaia di giovanissimi veronesi. La storia del Premio è stata narrata da un altro Giulio, il professor Galetto che il premio ha a lungo frequentato in una pubblicazione celebrativa edita dal Comune. Una storia di cui Sanguinetto è orgogliosa e che vuole far proseguire, ha detto il sindaco Daniele Fraccaroli nel suo benvenuto di apertura.
La palma della vittoria è andata a Laura Bonalumi, autrice del libro “Ogni stella lo stesso desiderio” edito da Il Battello a Vapore Piemme-Mondadori. Quest’anno la giuria ha assegnato anche un premio speciale a Silvia Roncaglia per il libro “Il pedalatore di luce”, edito da Piemme, destinato a un target di lettori più maturo. La cerimonia di consegna si è svolta domenica 18 ottobre alle 16 nell’elegante Teatro del Castello, in un clima di grande partecipazione da parte dei ragazzi che, in ossequio alle norme anti Covid, erano stati sorteggiati in rappresentanza dei loro compagni che hanno potuto seguire in streaming da casa la manifestazione.
La giuria dei giovani lettori, composta da oltre un centinaio di studenti delle scuole medie di Sanguinetto, Roncanova, Villabartolomea, Legnago, Nogara e Verona, coordinati dai loro docenti, ha letto durante l’estate i libri selezionati dalla giuria tecnica presieduta da Gian Paolo Marchi, componenti Elena Trevenzoli e Maria Fiorenza Coppari cui sono state affidate anche le letture e le interviste agli autori, in presenza Bonalumi e Hill, in collegamento in video conferenza Baccalario.
Alcuni intermezzi musicali sono stati affidati alla giovanissima arpista Laura Sartori. La tecnologia ha superato gli inciampi da virus, ma per rendere possibile anche quest’anno lo svolgimento della manifestazione c’è voluta anche molta tenacia. Lo ha sottolineato l’assessore alla cultura Denise Passilongo che ha condotto l’incontro. “Qui a Sanguinetto siamo persuasi che la cultura non può fermarsi e ci siamo battuti per salvare il Premio”. Una sorta di salvagente per coltivare la creatività dei ragazzi e i loro sogni che, come hanno affermato tutti gli autori, sono un vero patrimonio per la vita. Grande l’emozione dei ragazzi che si sono dimostrati anche ottimi critici letterari in erba, leggendo le loro recensioni dei libri in concorso. Applausi per tutti e appuntamento all’anno prossimo.
Foto: a sinistra, il sindaco Daniele Fraccaroli premia la vincitrice del concorso Laura Bonalumi, autrice del libro “Ogni stella lo stesso desiderio”; a destra in alto, la giuria e gli addetti ai lavori che hanno partecipato in presenza all’evento; in basso, la platea del Teatro Zanetti all’interno del Castello.