Lunedì 14 settembre prenderà avvio l’orario invernale dei bus urbani ed extraurbani oltre che dei servizi scolastici di Atv. Se tradizionalmente l’inizio del servizio invernale, con l’apertura delle scuole, rappresenta il periodo di massimo impegno per la macchina organizzativa di Atv, quest’anno le tante incognite legate al contenimento e ai possibili sviluppi dell’emergenza sanitaria rendono il momento particolarmente delicato.
«Occorre tornare a utilizzare il trasporto pubblico senza timori: Atv c’è ed è un sistema efficiente e sicuro», così afferma il sindaco di Verona Federico Sboarina intervenuto ieri mattina giovedì 10 settembre durante la conferenza stampa di presentazione dell’orario invernale dei bus che entrerà in vigore da lunedì 14 settembre.
I timori, ad oggi, sembrano essere legati alla riduzione delle domande di abbonamento che, rispetto allo scorso anno, sarebbero nettamente in calo.

«Abbiamo avuto circa 20 mila richieste di voucher che danno diritto allo sconto sull’utilizzo del mezzi pubblici pari al mancato utilizzo durante il periodo di lockdown», spiega il presidente di Atv Massimo Bettarello, ora attendiamo, da parte dell’utenza, che questi voucher siano effettivamente convertiti in abbonamenti. «Ci aspettiamo, comunque, che le richieste di abbonamento incrementeranno con i primi giorni di ottobre, è probabile che, per le prossime due settimane, molti genitori e studenti sceglieranno di usare i biglietti o l’app», conclude il direttore generale Atv Stefano Zaninelli.

Atv, nonostante le difficoltà dovute all’applicazione delle disposizioni anti-contagio stabilite dal Dpcm dello scorso 7 settembre e tenendo conto dell’organizzazione ancora in fase di definizione degli orari di apertura e chiusura delle scuole, conferma integralmente i servizi dello scorso anno sulla rete urbana ed extraurbana.
Nessuna riduzione di corse, né cambiamenti, nemmeno per i prolungamenti o le linee espresse.
In ambito extraurbano, così come per la rete urbana di Legnago, viene riconfermato nel suo complesso il servizio dell’anno scorso, compresa la rete degli speciali scuola rivolti agli istituti e comprensori scolastici della provincia.
Per il trasporto scolastico non sono quindi previste novità strutturali salvo i consueti interventi di adeguamento, circoscritti a variazioni di orario di singoli istituti o plessi scolastici.

Come misure di prevenzione si continueranno ad applicare i protocolli di sanificazione a vapore secco, l’impiego di ozono, l’obbligo di mascherina a bordo, il distanziamento di un metro.

La vera incognita sembra essere, però, il traffico. Se da una parte continua ad esserci incertezza da parte dei cittadini nell’utilizzo dei mezzi pubblici, dall’altra preoccupa l’inevitabile aumento di mezzi privati su strada da e per le scuole negli orari di punta. Atv monitorerà la situazione nelle prossime settimane in modo da ricalibrare il sistema di trasporto anche in funzione di questa variabile.

Foto: a destra in alto, il presidente di Atv Massimo Bettarello; in basso, la conferenza stampa con la presenza ( da sinistra) del vicepresidente di Atv Marco Franzoni, l’assessore alla mobilità del Comune di Verona Luca Zanotto, il sindaco Federico Sboarina, il presidente di Atv Massimo Bettarello, il consigliere provinciale con delega ai trasporti Roberto Dall’Oca e il direttore generale di Atv Stefano Zaninelli.