L’ex sindaco Roberto Rettondini chiamava Viale della Vittoria l’Avenue des Champs-Élysées di Legnago, mentre l’attuale vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici e Urbanistica Roberto Danieli pensa e progetta per la Legnago del domani (preferisce la parola “Domani” piuttosto che “Futura” per un evidente motivo) una grande Ramblas spagnola, che colleghi tra loro il Polo sportivo, il Parco e il Centro commerciale naturale. L’importante è che in qualsiasi modo la si chiami o paragoni, Legnago, rimarrà sempre e comunque la Città del Salieri.

Serviva questa divagazione per introdurre quanto affermato nell’ultimo consiglio comunale, nel suo intervento, dall’assessore Danieli che ha voluto chiarire la situazione circa la variazione di bilancio e nello specifico allo “stanziamento relativo alle progettazioni di opere pubbliche”, avente un importo complessivo superiore ai 400 mila euro.

«Ritengo importante, anche se noioso, comunicare ai cittadini l’elenco dei progetti che stiamo realizzando – ha affermato Danieli – questi ci permetteranno di poter partecipare ai bandi europei, regionali, provinciali oppure chiedere fondi o contributi necessari per andare poi a realizzarli».

Eccoli nel dettaglio:
– Il progetto esecutivo del secondo stralcio della ciclabile Porto-Canove;
– Il progetto preliminare della prima fase della ristrutturazione statica del ponte principe Umberto.
– Il progetto di adeguamento sismico della scuola materna di San Vito.
– Il progetto definitivo della nuova scuola Secondaria Cavalcaselle di Porto di Legnago.
– Il progetto definitivo della riqualificazione sismica della scuola primaria Cotta di Legnago.
– Il progetto esecutivo del primo e del secondo stralcio del collegamento Casette via Giudici.
– Il progetto relativo all’allargamento del sottopasso di via Bragadina a San Pietro.
– Il progetto dei nuovi impianti di raffrescamento del Teatro Salieri.
– Il progetto della strada di collegamento della zona artigianale Di Legnago con Cerea.

«A questi progetti – continua l’assessore – vanno aggiunti il master plan del Polo sportivo, il progetto complementare della Banchina del fiume Bussè con il collegamento tra il centro commerciale all’aperto ed il centro commerciale chiuso, oltre al nuovo piano degli interventi che recepirà tutti questi progetti».

«Infine permettetemi di dire che in meno di un anno, considerati anche i tre mesi di stop dovuti all’emergenza, stiamo progettando la Legnago del domani. Un grazie sicuramente va a tutto l’ufficio tecnico comunale ed ai dirigenti; ai colleghi assessori e consiglieri di maggioranza per aver condiviso con me tutto questo lavoro ed al sindaco che per primo ha sempre creduto sulla necessità di investire nei progetti di opere pubbliche. Ricordiamoci, infine, che senza progetti non si ottengono contributi e di conseguenza non si realizzano opere pubbliche. Con tanto entusiasmo, stiamo facendo ripartire Legnago».

Foto: a sinistra, Las Ramblas a Barcellona; a destra, il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici e Urbanistica, Roberto Danieli.