«Dopo giorni di attente e ponderate riflessioni, ho deciso di ritirare la mia candidatura per la prossima competizione elettorale regionale – con queste parole Stefano Negrini, sindaco di Gazzo Veronese comunica l’uscita dalla competizione elettorale nelle file di Forza Italia -. Ho pensato di dedicarmi e concentrare tutte le mie energie, esperienza e competenza, al mio comune Gazzo Veronese, ed ai sui cittadini, che stimo e voglio bene».

La delusione che traspare nelle sue parole è tanta. Il sindaco, ex candidato regionale fino a qualche giorno fa, sbatte la porta di Forza Italia e probabilmente chiude un capitolo della sua vicenda politica.

«In tutti questi anni di servizio politico amministrativo,il partito della seconda repubblica, al quale aderisco tutt’ora, mi ha dimostrato poco o niente ma ha portato a casa dal sottoscritto tantissimi voti. Al contrario i miei cittadini invece mi hanno sempre dimostrato rispetto, affetto e condivisione.
Davanti alla scelta tra il partito ed i miei cittadini, rispondo sempre: Gazzo Veronese.
Un territorio, la Bassa, inesistente per la politica tranne quando vengono a chiedere i voti, mentre per me è il più bel comune e la parte del territorio veronese dove ci sono ancora valori veri».

«Oggi a 58 anni, dopo avermi speso tanto per il partito, dovrei accettare decisioni da persone che non godono della mia stima? No grazie. Alle regionali darò il mio apporto per la riconferma di Luca Zaia, augurandogli che questa benedetta autonomia vada in porto» -. Negrini non dice quale sarà il suo futuro ma sulla vicenda Forza Italia-Bendinelli conferma che «Davide non aveva tutti i torti quando ha scelto di uscire ma ha sbagliato ad allearsi con Renzi, io sarei andato nel gruppo misto».

Se in Veneto il partito è in mano a Nicolò Ghedini, a Verona i forzisti sono guidati da Massimo Ferro, che questo abbia attinenza con la sua decisione è cosa certa.

«Non considerandomi vecchio, ed avendo a disposizione ancora tantissime energie, ci saranno altre occasioni – conclude Negrini -. Ringrazio le tantissime persone che mi avrebbero sostenuto, amministratori e cittadini, mi scuso se deludo le loro aspettative, ma questa volta andrò dove mi porta il cuore».

Foto: a sinistra dall’alto, Nicolò Ghedini e Massimo Ferro; al centro, il consiglio regionale Veneto; a destra, il sindaco Stefano Negrini.