«Rt ora è al 1,63 per cento, (Rt descrive il tasso di contagiosità dopo l’applicazione delle misure atte a contenere il diffondersi della malattia, ndr) sta accadendo quello che temevamo, eravamo a 0,43, siamo a rischio elevato.
Se continuiamo a non usare la mascherina andrà sempre peggio. Abbiamo una categoria di irresponsabili, ne prendiamo atto. Il virus tornerà ad ottobre? E’ inevitabile, lo abbiamo già qua, lo stiamo covando. Per colpa di qualcuno, per i comportamenti irresponsabili, si aggiungono i tanti irresponsabili che abbiamo conosciuto nelle ultime ore».

Luca Zaia è tornato a parlare dalla sede della Protezione Civile di Marghera, per fare il punto sulla situazione del Coronavirus in Veneto.
Il Governatore è molto arabbiato: «Il virus c’è ancora: i complottisti fanno solo del male. La persona che ha scatenato il nuovo focolaio nel vicentino (paziente 0) è ritornato da un viaggio in Serbia e ha cominciato ad avere i sintomi del virus il 25, lui il 26 e 27 ha avuto molti contatti in ambito lavorativo ed extra lavorativo, il 28 fa il tampone, è positivo, gli propongono il ricovero e lui lo rifiuta.
Il ricovero, se metti a repentaglio la vita degli altri, deve essere coatto. Viene ricoverato il primo di luglio, alla fine, ed ora si trova ancora in ospedale, in rianimazione. L’uomo ha dato una lista di contatti avuti fino al 30 sera, quindi ha avuto contatti anche post tampone, dopo aver saputo di essere positivo. Il collega residente nel Padovano in auto con lui è risultato positivo. Esiste anche un altro caso, il primo luglio, nel Veronese, in viaggio con gli altri. Il quarto caso nell’Ulss 6 Euganea, una donna ha avuto contatti con il paziente 0».

Zaia ha continuato: «Qui siamo davanti a persone che sapevano della positività e rifiuta il ricovero, nel frattempo va a una festa, poi c’è la signora reticente che non vuol dire quali contatti abbia avuto, io capisco che le motivazioni a richiamo ed etica non servono, allora lunedì presenteremo una ordinanza per inasprire le regole. Per me casi così meriterebbero la carcerazione.
Fondamentale il ricovero coatto in casi così, non possiamo star lì a discutere, e dobbiamo essere severissimi con gli isolamenti fiduciari. Se non stai a casa da positivo dobbiamo prendere provvedimenti. Abbiamo dato ai Sisp ordine di tolleranza zero e se ci sono gli estremi per fare denuncia bisogna denunciare.
Abbiamo buttato via 4 mesi? La morale è che grazie a questi signori siamo passati da rischio basso a rischio alto. Quello che è accaduto è gravissimo».
«Io capisco che le motivazioni a richiamo ed etica non servono, allora lunedì presenteremo un’ordinanza per inasprire le regole».