Un gesto di solidarietà di un’azienda locale permette ai fedeli di partecipare alla messa a Bonavigo, nel pieno rispetto delle disposizioni anti-Covid.
Protagonista è “DRTech”, impresa specializzata nella costruzione di macchinari per il settore alimentare e della sanificazione, con sede a Minerbe, che grazie all’interessamento del proprio titolare Alberto Ruggin, si è proposta di intervenire all’interno della chiesa parrocchiale prima analizzando e igienizzando gli ambienti, e donando infine alcune attrezzature professionali per la sanificazione settimanale, per favorire la ripresa delle celebrazioni dopo il lockdown.
«Durante l’emergenza sanitaria – spiega Ruggin, residente a Bonavigo – io e la mia squadra abbiamo ideato Gaia Project, un servizio di sanificazione a ozono. Forti di questa iniziativa, ho deciso quindi di dare un supporto alla mia parrocchia, alla quale sono personalmente molto legato».
In accordo con il parroco don Davide Zanola, il team DRTech ha prima effettuato dei prelievi all’interno della chiesa, necessari per raccogliere informazioni sull’ambiente da sanificare e offrire un servizio su misura. Muniti di tamponi e piastre, gli operatori hanno trasformato la chiesa in un piccolo laboratorio, per capire quali prodotti utilizzare e le pratiche più opportune per trattare le diverse superfici.
«Sono stati analizzati soprattutto i luoghi più sensibili, come i banchi e la zona di accensione delle candele – racconta Livio Dal Lago, il responsabile tecnico che ha seguito da vicino i lavori – l’obiettivo era di abbattere la presenza dei microorganismi con metodi naturali, senza l’utilizzo di prodotti chimici che lasciassero residui»”.
Terminata questa indagine preventiva, alla parrocchia di Bonavigo è stato quindi donato un sistema di vaporizzazione professionale per pavimento e superfici, e un generatore di ozono per l’igienizzazione di luoghi più piccoli adiacenti alla chiesa, come la canonica.
«Abbiamo investito mesi nella sperimentazione e nei test – afferma Stefano Tono, responsabile commerciale DRTech – anche per contrastare le molte bufale che girano in tema di sanificazione».
In effetti, il metodo utilizzato ha già dato ottimi risultati: analizzando i dati ottenuti dopo la prima igienizzazione, si riscontra l’abbattimento batterico presente sulle superfici. Don Davide Zanola non può che essere soddisfatto.
«Abbiamo affrontato con serenità la riapertura della nostra chiesa, che con il distanziamento può ospitare fino a 120 persone – dichiara il parroco – ora grazie a questi strumenti facilmente utilizzabili, posso occuparmi personalmente dell’igienizzazione degli ambienti, insieme a un gruppo di volontari».
[ Michele Buoso ]
Foto: davanti, da sinistra, Alberto Ruggin con il generatore di vapore donato e don Davide Zanola; dietro da sinistra, Stefano Tono e Livio Dal Lago; a destra, alcune fasi di analisi e igienizzazione.