Sabato 13 giugno si terrà a Legnago, in Piazza della Libertà a partire dalle 17 la prima “Festa del Grano”, organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune.
La manifestazione vedrà la benedizione alla città e alla rinnovata sede della Pro Loco da parte del parroco di Legnago, don Diego Righetti.
Saranno presenti il sindaco Graziano Lorenzetti e l’assessore alle attività economiche Nicola Scapini.

«Abbiamo scelto il giorno della festa di Sant’Antonio da Padova, protettore delle messi e di tutti i grani, quale augurio di benessere, prosperità e rinascita per tutte le attività della nostra città dopo il periodo difficile causato dalla pandemia Covid 19 – sottolinea il presidente della Pro Loco, Cesare Canoso -. Con l’occasione inauguriamo questa particolare festa, che sarà ripetuta anche nei prossimi anni per invocare la protezione del Santo sulla nostra economia».

Un ringraziamento è stato rivolto dal presidente alle aziende: Passarini, Super Argo, Impastarci, Contadini, Pasta Carpanea e 3Rondini che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento e tutti coloro che hanno dato vita a questa manifestazione.

«Ho ben accolto questa iniziativa proposta da Pro Loco e ringrazio fin da subito le attività aderenti, quest’anno la Festa del Grano sarà svolta in modalità ridotta a seguito del rispetto delle normative sul distanziamento. Sicuramente verrà riproposta e ampliata anche nei prossimi anni, sempre nel mese di giugno, probabilmente la terza settimana, ma in modalità diverse e salvaguardando i periodi legati alle tradizionali sagre cittadine», spiega l’assessore Scapini.

Nelle vetrine dei negozi aderenti, nei prossimi giorni saranno presenti dei sacchetti di pasta, preparata coi grani antichi, proprio come buon auspicio per la ripresa.
Al termine della benedizione della rinnovata sede della Pro Loco, verranno distribuiti ai cittadini dei pacchi di pasta prodotta con i grani antichi.

Foto: Foto: a destra in alto, il presidente della Pro Loco Legnago Cesare Canoso; in basso, il Torrione in Piazza della Libertà.