«Una delle cose che preoccupano di più gli automobilisti in questi giorni di primavera in tempo di lockdown da coronavirus è quando effettuare il cambio gomme. Molti chiedono se per la sostituzione dei pneumatici invernali con gli estivi arriverà una proroga rispetto alla data del 15 aprile, giorno in cui è scaduta l’obbligo di circolazione con le dotazioni ad hoc sulle strade che lo prevedono: per ora non è all’orizzonte alcuna proroga, anche se probabilmente ci sarà.

PER ORA C’È TEMPO FINO AL 15 MAGGIO.
Innanzi tutto, il fatto che il 15 aprile termini l’obbligo di circolazione con dotazioni invernali non significa affatto che quel giorno si debbano cambiare le gomme “fuorilegge”.
Infatti la norma (circolare della Motorizzazione civile 1049/2014) concede un ulteriore mese di tempo, cioè fino al 15 maggio, per adeguarsi: “al fine di evitare difficoltà al settore si ritiene opportuno consentire l’uso di pneumatici invernali (contraddistinti dalle marcature aggiuntive M+S, MS, M-S ovvero M&S), nel periodo compreso tra il 15 ottobre e il 15 maggio anche con indice di velocità Q”.
A partire dal giorno successivo, circolando con pneumatici non idonei, si è passibili di sanzioni che vanno da 431 a 1.734 euro, con ritiro del libretto di circolazione e obbligo di revisione del veicolo.

IPOTESI PROROGA.
Insomma, c’è ancora un mese di tempo per mettersi in regola nel caso in cui ci si trovi nella situazione più scomoda, cioè con gomme con codice velocità inferiore a quello indicato sulla carta di circolazione. E dunque, siccome il lockdown dovrebbe terminare il 3 maggio, dovrebbe esserci tutto il tempo per mettersi in regola. Ovviamente, nel caso in cui fosse necessario, come quasi certamente sarà, il ministero dei trasporti interverrà per prorogare ulteriormente la data del 15 maggio.

CHI PUÒ USARE L’AUTO FACCIA ORA IL CAMBIO.
I gommisti sono compresi nell’elenco delle attività essenziali, quindi sono aperti come tutte le specializzazioni dell’autoriparazione. Purtroppo, per chi non usa l’auto per lavoro quotidianamente e, quindi, non ha un giustificato motivo per spostarsi, deve attendere ad effettuare il cambio, di conseguenza si ridurranno non per loro volontà all’ultimo per fare il cambio, concentrandosi a ridosso del termine ultimo e la lista delle prenotazioni rischia di andare ben oltre il 15 maggio, esponendo il cittadino a sanzioni.

Secondo le interpretazioni, è possibile andare dal gommista soltanto se si è costretti a riparare una foratura o se si devono cambiare gli pneumatici usurati, perché per poter circolare la vettura deve essere sicura e a norma di legge.
Nel frattempo riteniamo che un automobilista che può usare il veicolo per gli spostamenti consentiti, per lavoro o per questioni sanitarie, se lungo la strada si ferma dall’autoriparatore di fiducia per il cambio gomme, non sia sanzionabile.