«A seguito dei vari articoli di stampa e, non ultimo, del servizio a cura di Matteo Mohorovicich andato in onda ieri sul Tgr Veneto, apprendiamo con preoccupazione la segnalazione anonima di un operatore della Casa di Riposo di Legnago.
In particolare vengono mosse gravi accuse sulla mancata sanificazione degli ambienti e sull’assenza per lungo tempo dei sistemi di protezione più consoni. Carenze che, come conseguenza, avrebbero accresciuto il numero dei soggetti contagiati da Covid-19 che, tra operatori e ospiti, ha superato il 50% dei presenti presso la struttura» – questo quanto affermano, in un comunicato giunto in redazione, i consiglieri comunali di opposizione: Silvia Baraldi Silvia, Stella Bonini, Michele Masin e Diego Porfido di Legnago Futura; Renato Defendini di Per una città in Comune e Riccardo Shahine di Forza Italia,Prima Legnago,Viva Legnago.

«Dati ed accuse evidentemente molto preoccupanti. Emerge inoltre dal servizio un senso di abbandono vissuto quotidianamente dagli operatori in particolar modo all’inizio dell’epidemia, quando, come dichiara il testimone anonimo: “Ci hanno requisito le mascherine perché non dovevamo fare allarmismo, hanno preso molto sottogamba la faccenda”.

Alla luce di quanto sopra, – continua il comunicato – chiediamo formalmente che il sindaco voglia istituire una Commissione Straordinaria sul tema “Casa di Riposo” costituita dalla parte politica amministrativa sia di maggioranza che di minoranza, dal direttore, dal presidente, dal CdA, e dal relativo rappresentante dell’Ulss affinché si possa approfondire quali siano stati gli elementi essenziali del piano d’azione adottato dal direttore Pastorello per far fronte all’attuale emergenza.
Auspicando che le segnalazioni apprese dalla stampa e le gravissime accuse mosse dall’anonimo operatore siano prive di fondamento, riteniamo assolutamente doveroso che la richiesta venga accolta positivamente al fine di consentire ogni opportuno chiarimento sulla vicenda e sulle eventuali mancanze e/o responsabilità che avrebbero portato a questo triste epilogo.

In caso contrario ci sentiamo in dovere, nostro malgrado, di sottoporre il tema alla competente Autorità.
Vogliamo ribadire la nostra vicinanza a tutte le famiglie e agli operatori sanitari che in questi giorni vivono ancora con più angoscia la situazione della nostra Casa di Riposo».

Riportiamo di seguito il video del sevizio trasmesso nel Tgr Veneto ieri mercoledì 15 aprile intitolato:
“Casa di riposo di Legnago. Testimonianza choc dell’operatore sanitario”. I casi di coronavirus e l’accusa di un operatore sanitario della casa di risposo di Legnago. Dietro l’anonimato punta il dito contro la dirigenza.

Foto: a sinistra, la Casa di Riposo di Legnago; a destra in alto, il presidente Mario Verga; in basso, il giornalista del Tgr Veneto, Matteo Mohorovicich.

Guarda il servizio del Tgr Veneto.