Sono diventati i nuovi eroi nazionali. Sono i medici e gli operatori sanitari che stanno lottando in prima linea contro il coronavirus. Giorno e notte salvano e curano migliaia di vite. Talvolta, purtroppo, a scapito della loro salute.
I cittadini lo hanno capito e li ringraziano con applausi, canti, striscioni. Ma non tutti, evidentemente. Perché sta succedendo anche questo: avvocati senza scrupoli approfittano della disperazione e del disorientamento di questi giorni di emergenza per procacciarsi clienti, incoraggiarli a intentare cause contro i medici e farsi pubblicità a spese dei sanitari.
Legali che speculano sui medici e sulle vittime di questo maledetto virus e che, con le loro sconsiderate campagne di marketing, stano gettando discredito sui loro colleghi. Al punto che adesso la categoria degli avvocati insorge e prende posizione, richiamando tutti gli iscritti al rispetto dei principi deontologici – questa la squallida situazione che racconta Laura Tedesco sul Corriere -.

A Verona non usa mezzi termini la presidente dell’Ordine degli Avvocati Barbara Bissoli: «A fronte dell’importante e costante impegno cui tutti noi siamo chiamati non possiamo permette re che alcuni avvocati, per la verità pochi, violando il nostro statuto deontologico, gettino discredito sulla nostra categoria profittando di questo inedito, complesso e senz’altro drammatico momento, per promuovere se stessi al grande pubblico, talvolta addirittura sollecitando azioni di responsabilità medica o diffondendo messaggi superficiali, inesatti e fuorvianti, anche attraverso un utilizzo indecoroso dei social media, nel tentativo di accaparrare clientela.
Anche il nostro Foro, purtroppo, ha già conosciuto alcune condotte di tal genere, che sono all’attenzione del Consiglio dell’Ordine e che saranno oggetto di comunicazione al Consiglio Distrettuale di Disciplina per le valutazioni e i provvedimenti di competenza».

Così, dunque, gli avvocati scaligeri condannano le «azioni di sciacallaggio di alcuni colleghi» che, approfittando del coronavirus, stanno facendo marketing online per accalappiare clienti a scapito dei sanitari.
È stato il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Filippo Anelli, ad appellarsi al Consiglio nazionale forense per segnalare «il diffondersi di comunicazioni pubblicitarie, da parte di studi di avvocati, che invitano i cittadini a intentare cause nei confronti dei medici, offrendo consulenze legali gratuite o altri possibili incentivi».

Una pubblicità di cattivo gusto che in tutta Italia sta aizzando critiche unanimi contro avvocati e organizzazioni legali che sui social collegano l’emergenza Covid 19 alle «opportunità» di risarcimento.
I post, per di più sponsorizzati, alludono a «proficue azioni di rimborso del danno alla salute causa coronavirus»: ma Verona non ci sta e rivolge invece «un profondo ringraziamento a tutti i medici e gli infermieri» – conclude Laura Tedesco.

Foto: al centro in alto, la presidente dell’Ordine degli Avvocati di Verona,Barbara Bissoli; in basso,
il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Filippo Anelli.