Sono 2287 i casi totali di Coronavirus in tutta la Provincia di Verona, con 66 casi in più rispetto a ieri sera (Il dato comprende anche le vittime e chi non è più positivo dopo due tamponi, i “negativizzati virologici”, 47 persone).

Lo rende noto la Regione Veneto nel report delle ore 8 di mercoledì 1 aprile.
Si aggrava il bilancio dei morti, che ora sale a 148: 3 decessi nelle ultime ore, che si sono verificati all’ospedale di Borgo Roma (1) e a Legnago (2).

Le persone attualmente positive a Verona sono 2092.
I ricoverati, in tutto il territorio veronese, sono 596 (485 in reparto e 111 in terapia intensiva): 82 in reparto all’ospedale di Borgo Roma, 38 a Borgo Trento, 83 al Sacro Cuore di Negrar, 67 a Legnago, 116 all’ospedale di Villafranca, 48 a Peschiera, 14 all’ospedale di San Bonifacio e 35 a Marzana.

111 i pazienti in terapia intensiva: 24 all’ospedale di Borgo Roma, 32 all’ospedale di Borgo Trento, 8 a Legnago, 10 all’ospedale di Negrar, 19 a Villafranca, 11 a Peschiera e 7 a San Bonifacio.
I dimessi veronesi ad ora sono 199 (101 erano ricoverati all’ospedale di Borgo Roma, 26 all’ospedale di Negrar, 17 all’ospedale di Borgo Trento, 32 a Villafranca, 4 a Legnago, 17 a Peschiera, 1 a San Bonifacio e 1 a Marzana).

Mentre, tra gli altri casi di positività al Coronavirus, non si sono resi necessari i ricoveri in ospedale ma è stata applicata la misura dell’isolamento.
In totale, nella Provincia di Verona, sono 3371 le persone in isolamento domiciliare (anche non positive ma che hanno avuto contatti con dei pazienti contagiati).

Intanto sono saliti a 9625 i casi totali in Veneto (1718 ricoveri in reparto, più 350 pazienti in terapia intensiva). In totale, dall’inizio dell’emergenza, sono 499 le persone decedute e 902 i dimessi in Veneto. I “negativizzati virologici” in Veneto sono 592.