Verona si avvicina a quota 2000 contagi. Salgono a 1982 i casi di Coronavirus in tutta la Provincia di Verona (49 casi in più rispetto a ieri sera).
Lo rende noto la Regione Veneto nel report delle ore 8 di lunedì 30 marzo.
Si aggrava il bilancio dei morti, che ora sale a 126: 5 decessi nelle ultime ore, che si sono verificati tutti all’ospedale di Borgo Roma.

I ricoverati, in tutto il territorio veronese, sono 593 (480 in reparto e 113 in terapia intensiva): 88 in reparto all’ospedale di Borgo Roma, 42 a Borgo Trento, 78 al Sacro Cuore di Negrar, 68 a Legnago, 121 all’ospedale di Villafranca, 44 a Peschiera, 20 all’ospedale di San Bonifacio e 19 a Marzana.

113 i pazienti in terapia intensiva: 24 all’ospedale di Borgo Roma, 34 all’ospedale di Borgo Trento, 8 a Legnago, 10 all’ospedale di Negrar, 20 a Villafranca, 11 a Peschiera e 6 a San Bonifacio.

I dimessi veronesi ad ora sono 161 (91 erano ricoverati all’ospedale di Borgo Roma, 26 all’ospedale di Negrar, 12 all’ospedale di Borgo Trento, 16 a Villafranca, 2 a Legnago, 11 a Peschiera, 2 a San Bonifacio e 1 a Marzana).
Mentre, tra gli altri casi di positività al Coronavirus, non si sono resi necessari i ricoveri in ospedale ma è stata applicata la misura dell’isolamento.

In totale, nella Provincia di Verona, sono 3392 le persone in isolamento domiciliare (anche non positive ma che hanno avuto contatti con dei pazienti contagiati).
Intanto sono saliti a 8724 i contagiati in Veneto (1633 ricoveri in reparto, più 356 pazienti in terapia intensiva). In totale, dall’inizio dell’emergenza, sono 413 le persone decedute e 747 i dimessi in Veneto.