Salgono a 1933 i casi di Coronavirus in tutta la Provincia di Verona (143 casi in più rispetto al giorno precedente).
Lo rende noto la Regione Veneto nel report delle ore 17 di domenica 29 marzo.
Si aggrava il bilancio dei morti, che ora sale a 121: 11 decessi nelle ultime 24 ore, che si sono verificati a Borgo Roma (5), Legnago (2), a Borgo Trento (1), e a Villafranca (3).

I ricoverati, in tutto il territorio veronese, sono 582 (469 in reparto e 113 in terapia intensiva): 86 in reparto all’ospedale di Borgo Roma, 40 a Borgo Trento, 77 al Sacro Cuore di Negrar, 65 a Legnago, 118 all’ospedale di Villafranca, 44 a Peschiera, 20 all’ospedale di San Bonifacio e 19 a Marzana.

113 i pazienti in terapia intensiva: 24 all’ospedale di Borgo Roma, 34 all’ospedale di Borgo Trento, 8 a Legnago, 10 all’ospedale di Negrar, 20 a Villafranca, 11 a Peschiera e 6 a San Bonifacio.

I dimessi veronesi ad ora sono 157 (90 erano ricoverati all’ospedale di Borgo Roma, 23 all’ospedale di Negrar, 12 all’ospedale di Borgo Trento, 16 a Villafranca, 2 a Legnago, 11 a Peschiera, 2 a San Bonifacio e 1 a Marzana).

Mentre, tra gli altri casi di positività al Coronavirus, non si sono resi necessari i ricoveri in ospedale ma è stata applicata la misura dell’isolamento.
In totale, nella Provincia di Verona, sono 3968 le persone in isolamento domiciliare (anche non positive ma che hanno avuto contatti con dei pazienti contagiati).

Intanto sono saliti a 8509 i contagiati in Veneto (1617 ricoveri in reparto, più 360 pazienti in terapia intensiva). In totale, dall’inizio dell’emergenza, sono 402 le persone decedute e 740 i dimessi in Veneto.