Salgono a 1876 i casi di Coronavirus in tutta la Provincia di Verona (86 casi in più rispetto a ieri sera sabato 28 marzo).
Lo rende noto la Regione Veneto nel report delle ore 8 di domenica 29 marzo.

Si aggrava il bilancio dei morti, che ora sale a 119: 9 decessi nelle ultime ore, che si sono verificati a Borgo Roma (5), Legnago (2), a Borgo Trento (1), e Villafranca (1).

I ricoverati, in tutto il territorio veronese, sono 560 (449 in reparto e 111 in terapia intensiva): 80 in reparto all’ospedale di Borgo Roma, 39 a Borgo Trento, 72 al Sacro Cuore di Negrar, 64 a Legnago, 116 all’ospedale di Villafranca, 42 a Peschiera, 17 all’ospedale di San Bonifacio e 19 a Marzana.

111 i pazienti in terapia intensiva: 24 all’ospedale di Borgo Roma, 34 all’ospedale di Borgo Trento, 8 a Legnago, 10 all’ospedale di Negrar, 20 a Villafranca, 11 a Peschiera e 4 a San Bonifacio.

I dimessi veronesi ad ora sono 148 (89 erano ricoverati all’ospedale di Borgo Roma, 23 all’ospedale di Negrar, 11 all’ospedale di Borgo Trento, 10 a Villafranca, 2 a Legnago, 10 a Peschiera, 2 a San Bonifacio e 1 a Marzana).
Mentre, tra gli altri casi di positività al Coronavirus, non si sono resi necessari i ricoveri in ospedale ma è stata applicata la misura dell’isolamento.

In totale, nella Provincia di Verona, sono 3968 le persone in isolamento domiciliare (anche non positive ma che hanno avuto contatti con dei pazienti contagiati).

Intanto sono saliti a 8358 i contagiati in Veneto (1586 ricoveri in reparto, più 355 pazienti in terapia intensiva). In totale, dall’inizio dell’emergenza, sono 392 le persone decedute e 715 i dimessi in Veneto.