Salgono a 1069 i casi di Coronavirus in tutta la Provincia di Verona (76 in più rispetto al giorno precedente).

Lo rende noto la Regione Veneto nel report delle ore 17 di domenica 22 marzo.
Si aggrava il bilancio dei morti, che ora sale a 38 (11 in un giorno): gli ultimi decessi si sono verificati all’ospedale di Borgo Roma (6) a Borgo Trento (1), a Legnago (2), Peschiera (1) e Negrar (1).

I ricoverati, in tutto il territorio veronese, sono 363 (280 in reparto e 83 in terapia intensiva): 68 in reparto all’ospedale di Borgo Roma, 43 a Borgo Trento, 47 al Sacro Cuore di Negrar, 33 a Legnago, 61 all’ospedale di Villafranca, 20 a Peschiera e 8 all’ospedale di San Bonifacio.

83 i pazienti in terapia intensiva: 18 all’ospedale di Borgo Roma, 32 all’ospedale di Borgo Trento, 8 a Legnago, 8 all’ospedale di Negrar, 11 a Villafranca, 5 a Peschiera e 1 a San Bonifacio.

I dimessi veronesi ad ora sono 69 (48 erano ricoverati all’ospedale di Borgo Roma, 14 all’ospedale di Negrar, 1 all’ospedale di Borgo Trento, 2 a Villafranca, 1 a Legnago e 4 a Peschiera).

Mentre, tra gli altri casi di positività al Coronavirus, non si sono resi necessari i ricoveri in ospedale ma è stata applicata la misura dell’isolamento.

In totale, nella Provincia di Verona, sono 2767 le persone in isolamento domiciliare (anche non positive ma che hanno avuto contatti con dei pazienti contagiati).

Intanto sono saliti a 5272 i contagiati in Veneto (1177 ricoveri in reparto, più 268 pazienti in terapia intensiva).
In totale, dall’inizio dell’emergenza, sono 186 le persone decedute, e 320 i dimessi, in Veneto.