Lo rende noto la Regione Veneto nel report delle ore 17 di oggi, lunedì 16 marzo.
I ricoverati nella Provincia di Verona sono al momento 160 (120 in reparto e 40 in terapia intensiva): 43 in reparto all’ospedale di Borgo Roma, 45 al Sacro Cuore di Negrar, 9 a Legnago, 5 all’ospedale di Villafranca, 15 a Peschiera e 3 all’ospedale di San Bonifacio.

40 i pazienti in terapia intensiva: 14 all’ospedale di Borgo Roma, 12 all’ospedale di Borgo Trento, 9 all’ospedale di Negrar e 5 a Legnago. I dimessi veronesi ad ora sono 12 (9 erano ricoverati all’ospedale di Borgo Roma, 3 al Sacro Cuore di Negrar).

Il bilancio dei morti rimane a 8. L’ultimo decesso si è verificato all’ospedale di Borgo Roma nella notte tra sabato e domenica: si tratta di un 55enne di Oppeano che non aveva patologie pregresse.
In totale a Verona, dall’inizio dell’emergenza, sono state cinque le vittime all’ospedale di Borgo Roma, due all’ospedale Sacro Cuore di Negrar e uno all’ospedale di Legnago.

Mentre, tra gli altri 278 casi di positività al Coronavirus, non si sono resi necessari i ricoveri in ospedale ma è stata applicata la misura dell’isolamento.

Intanto sono saliti a 2.541 i contagiati in Veneto (546 ricoveri in reparto, più 163 pazienti in terapia intensiva). In totale, dall’inizio dell’emergenza, sono 76 le persone decedute, e 131 i dimessi, in Veneto.