Le persone stanno riscoprendo quanto è importante il valore della solidarietà. – scrive Francesco Scuderi sul quotidiano locale.
La sera dello scorso venerdì 13 marzo, il sindaco di Minerbe Andrea Girardi ha portato personalmente la spesa a casa all’unica persona contagiata dal Covid-19 nel Comune di Minerbe.

«È stata lei a contattarmi direttamente il giorno precedente per dirmi di essere risultata positiva al tampone», ha spiegato il primo cittadino.
Dopo essersi assicurato che le condizioni di salute della donna fossero buone, Girardi ha chiesto alla signora di cosa avesse bisogno e detto fatto, il sindaco si è quindi recato ad acquistare tutti i generi alimentari di prima necessità richiesti.
Dopo di che ha lasciato i viveri davanti alla porta dell’abitazione dove vive la signora, ma poco dopo il cellulare di Girardi iniziò a squillare, era la donna in quarantena che non smetteva di ringraziarlo.

«Non ho fatto nulla di speciale che non dovesse essere fatto», sono tantissime le persone che in questi giorni si stanno dando da fare per chi è in difficoltà, noi sindaci non possiamo fare altro che dare l’esempio e sperare di essere imitati dai nostri concittadini».

Sull’esempio, anche la Pro Loco con il presidente Riccardo Giusti si è messa a disposizione per dare una mano alla comunità e anche il circolo Noi della frazione di San Zenone con il coordinamento di Raika Marcazzan.
«A chiamare sono soprattutto cittadini anziani, che non possono uscire di casa. – spiega Giusti – Chiedono perlopiù di poter ricevere il pane, l’acqua, il latte e le medicine».

Chiunque a Minerbe, sia nel capoluogo che nelle frazioni, avesse bisogno di un aiuto può contattare il numero di telefono 339.52.72. 873.

Foto: a destra dall’alto, il sindaco di Minerbe Andrea Girardi e il presidente della Pro Loco Riccardo Giusti durante le consegne a domicilio.