Sindaci del veronese in videoconferenza con i vertici dell’Ulss 9 per coordinare gli interventi da attuare per l’emergenza Coronavirus. Dallo scorso 20 febbraio, giorno in cui è stato confermato il primo caso di contagio del virus COVID-19 a Codogno, i sindaci sono stati i primi a scendere in campo, assieme alla Regione e all’Ulss 9, per contrastare l’epidemia.
L’impegno dei primi cittadini non ha conosciuto soste in questi giorni e il coordinamento degli interventi in tempo reale è stato garantito da una chat di Whatsapp che raggruppa, oltre ai sindaci, i vertici sanitari e i referenti di tutte le istituzioni locali preposte alle emergenze. Per permettere un’ulteriore fluidità nella gestione di ordinanze, protocolli, procedure e informazioni in continuo aggiornamento, l’Ulss 9 ha predisposto una videoconferenza giornaliera alla quale possono accedere tutti i sindaci tramite pc o smartphone. La prima riunione virtuale si è tenuta con successo nel pomeriggio di ieri, 26 febbraio, in occasione dell’incontro tra i sindaci dell’esecutivo del Distretto 3 Pianura Veronese, nella sede di via Gianella a Legnago.
Il direttore generale dell’Ulss 9 Scaligera, Pietro Girardi, affiancato dal direttore dei Servizi Socio-Sanitari, Raffaele Grottola, dal virologo Pier Angelo Rovere e dal presidente del Comitato Sindaci del Distretto 3, Flavio Pasini, sindaco di Nogara, ha aperto la conferenza aggiornando gli oltre 90 sindaci collegati in merito alle ultime disposizioni provenienti dalla Regione e facendo il punto della situazione. Alcuni sindaci hanno poi preso la parola per avere ulteriori chiarimenti. Le videoconferenze continueranno a cadenza giornaliera fino alla risoluzione dello stato di emergenza.
Foto: a sinistra, i sindaci del veronese e i vertici dell’Ulss 9 in videoconferenza; a destra in alto, il direttore generale dell’Ulss 9 Scaligera Pietro Girardi; al centro, il presidente del Comitato Sindaci del Distretto 3, Flavio Pasini, sindaco di Nogara.