Roberto Iraci Sareri, 51 anni, è il nuovo presidente di Confartigianato Imprese Verona. Il Direttivo provinciale dell’Associazione artigiana lo ha eletto per acclamazione nella serata di lunedì 10 febbraio, consegnandogli il testimone tenuto per due mandati – praticamente per quasi nove anni – da Andrea Bissoli.
Originario di Enna, ma veronese sin dall’infanzia, Iraci Sareri è titolare, assieme al fratello Francesco, di un salone di acconciatura aperto più di trent’anni fa ad Illasi.
«Respiro l’aria dell’associazione da più di un ventennio, – racconta – partendo dai ruoli dirigenziali territoriali, prima come delegato comunale di Illasi, poi come presidente del mandamento dell’Est Veronese, tra i più grandi dell’allora Unione Provinciale Artigiani, oggi Confartigianato Imprese Verona.
Negli ultimi otto anni ho ricoperto l’incarico di presidente di UPA Servizi Srl, la società che affianca la nostra associazione per l’erogazione agli artigiani di tutti i servizi creati in loro favore, e di vicepresidente della Confartigianato provinciale.
Oggi accolgo l’elezione alla presidenza con grande soddisfazione e senso di responsabilità, ben conscio del lavoro e dell’impegno che serviranno per affrontare e costruire il futuro della più rappresentativa e importante associazione artigiana della provincia di Verona.
Dopo più di vent’anni di esperienza e abnegazione al servizio dei colleghi e dell’artigianato scaligero, ho sentito il dovere di mettermi in gioco per cercare e trovare strade inedite di profondo rinnovamento associativo».
Un momento coincidente con la presa di coscienza che, economicamente e imprenditorialmente, la fantomatica ripresa non arriverà se non la si considererà come un radicale mutamento di approccio, dimenticando il modo di fare impresa di venti o persino dieci anni fa.
«Assieme alla nuova Giunta esecutiva dell’Associazione, a tutta la squadra dirigenziale rinnovata negli ultimi mesi e alla struttura associativa – continua Iraci Sareri – vogliamo far sì che gli artigiani e i micro, piccoli e medi imprenditori veronesi tornino a credere nell’associazionismo, nella sua utilità, anzi, direi nella sua indispensabilità, considerato che, ormai, al giorno d’oggi esistono ambiti della gestione aziendale che i cosiddetti ‘piccoli’ non sono strutturati per affrontare e governare.
Procedure telematiche, complicati adempimenti burocratici, novità normative e regolamentari sempre più numerose e frequenti, lacci nell’accesso al credito, costi ed esborsi per ogni adempimento che si sommano alla tassazione reale già onerosa. Credetemi: un valoroso che oggi ‘fa piccola impresa’, mettendo in gioco il proprio progetto di vita, è da considerare un vero e proprio ‘eroe’, che Confartigianato si è data la missione di affiancare e aiutare, a tutti i costi e in tutti gli ambiti, dalla nascita di un’idea al consolidamento di un progetto imprenditoriale, perché siamo artigiani al servizio degli artigiani e i loro problemi li conosciamo e li viviamo in prima persona».
Confartigianato Imprese Verona, il prossimo 19 marzo, compirà 74 anni al fianco dell’artigianato veronese, che oggi conta 24.775 imprese registrate in Camera di Commercio, profondamente cambiate per quanto riguarda bisogni e necessità, come del resto sta rapidamente e continuamente mutando il mercato e il “fare impresa”.
«Vogliamo fare in modo – afferma il nuovo presidente – che gli ‘eroi’ delle imprese veronesi credano in noi e possano trovare nella nostra associazione il supporto necessario ed una risposta ad ogni loro esigenza. Nessun artigiano è solo: siamo e saremo al suo fianco ogni giorno, lottando per portare la sua voce dove essa non può arrivare, concertando, discutendo, ma anche battendo i pugni sui tavoli degli interlocutori incapaci di ascoltare.
Rafforzeremo, dove necessario, i rapporti con il mondo amministrativo, associativo e di rappresentanza delle imprese, dei lavoratori, dei cittadini, della società civile, uscendo, quando richiesto, dall’ambito meramente economico, per entrare nella vita della città e di tutti i comuni della nostra provincia.
Siamo artigiani, ma siamo prima di tutto cittadini e il bene delle nostre comunità, nelle quali lavoriamo e offriamo lavoro a ben 58.463 addetti, è per noi una priorità».
Nella nuova squadra che guiderà Confartigianato Imprese Verona per i prossimi quattro anni di mandato vi sono il vicepresidente Vicario, Giandomenico Franchini e il vicepresidente Pierluigi Zanini, oltre ad una Giunta Esecutiva con molti volti nuovi e alcune conferme, composta da Illio Bertolini, Luca Comini, Pietro Paolo Fattori, Paride Geroli, Giampietro Mozzo, Tommaso Tedesco, assieme ai presidenti dei movimenti sociali Elena Favero (Donne Impresa), Gianni Peruzzi (pensionati Anap) e Giorgia Speri (Giovani Imprenditori).
Foto: a sinistra, Roberto Iraci Sareri il nuovo presidente; a destra in alto, la Giunta Esecutiva da sinistra in piedi, Elena Favero, Paride Geroli, Gianni Peruzzi, Pierluigi Zanini (vicepresidente), Roberto Iraci Sareri (presidente), Giandomenico Franchini (vicepresidente Vicario), Luca Comini, Pietro Paolo Fattori; da sinistra seduti, Tommaso Tedeschi; Giampietro Mozzo, Illio Bertolini, Giorgia Speri;
In basso, Andrea Bissoli presidente per due mandati dell’associazione.