Attimi di terrore per una coppia di coniugi, in particolare il marito che è poi finito all’ospedale.
La rapina violenta in abitazione si è consumata nella serata di mercoledì 5 febbraio nei pressi di Angiari. Ad essere colpita è stata un casolare in via Paina dove risiede una coppia di coniugi: Adriano Sandrini, 76 anni e la moglie, Maria Grazia Palma, 66 anni, pensionati.
Intorno alle 20.30 tre uomini incappucciati, con accento dell’Est, si sarebbero introdotti furtivamente, rompendo il vetro di una finestra, all’interno dell’abitazione.
All’interno vi era sia l’uomo che la moglie, ma quest’ultima che non si sarebbe accorta di nulla in quanto intenta a guardare la televisione in un’altra stanza, fino alla fuga degli stessi banditi.
I momenti peggiori li avrebbe dunque vissuti il marito, il quale sarebbe stato legato, minacciato e malmenato dai rapinatori, ovviamente alla ricerca di preziosi o denaro. E alla fine i banditi sarebbero riusciti ad ottenere quel che volevano, racimolando un bottino di circa 3mila euro in contanti nascosti in vari luoghi della casa, per poi darsi alla fuga.
A quel punto la moglie si sarebbe accorta di quanto era avvenuto, trovando il proprio marito legato e con le ferite riportate dopo le percosse subìte.
L’uomo è stato quindi accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Legnago, dove gli sono stati refertati cinque giorni di prognosi.
Una vicina di casa afferma che nel giro di due mesi è già la seconda volta che la famiglia Sandrini è vittima di una rapina, e nella via si ha paura di notte.
Sull’accaduto indagano al momento i carabinieri della compagnia di Legnago.
Foto: a sinistra, il casolare di via Paina dove è avvenuta la rapina; a destra il commando dei Carabinieri di Legnago.