«La Legge di Bilancio 2020, – afferma Alessandro Barbieri amministratore e gestore condominiale a Legnago – pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 30 dicembre 2019, porta con se numerose proroghe ma anche novità relative a incentivi e detrazioni riguardanti lavori edilizi sulla casa, i così detti “Bonus Casa”.

Anche per il 2020 sarà, infatti, possibile accedere agli incentivi Eco e Sisma Bonus, oltre a lavori di ristrutturazione e riqualificazione degli edifici, così come alle detrazioni per gli interventi su terrazze e giardini, ma la novità assoluta della Manovra riguarda, però, il Bonus Facciate».

Brevemente la Manovra ha confermato le seguenti detrazioni:
Il Bonus ristrutturazioni 2020: che riguarda le detrazione irpef applicate con un’aliquota pari al 50% su un massimo di spesa pari a 96.000 euro, tali detrazioni hanno una durata di 10 anni e spettano ai contribuenti che effettuano lavori di restauro, risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia.

Ecobonus 2020-2021: prevede una detrazione del 65% o 50% per tutti coloro che effettuano interventi di risparmio energetico, per un massimo di spesa pari a 100.000 euro da suddividere sempre in 10 anni. La detrazione era già stata prorogata fino al 2021 per quelli interventi di riqualificazione energetica che riguardano le parti comuni degli edifici condominiali.

Proroga Bonus verde 2020: l’agevolazione prevede la detrazione pari al 36% per la riqualificazione urbana da parte di privati e condomini per terrazzi, balconi e giardini e per chi finanzia lavori per il verde pubblico.

Sismabonus 2021: già presente fino al 2021 la detrazione incentiva (con aliquote che variano dal 70% al 85%) i lavori di messa in sicurezza e di consolidamento strutturale degli edifici esistenti che garantiscano un miglioramento di almeno 1 classe di rischio sismico.

«La novità era già nota dallo scorso ottobre, ma adesso conosciamo con esattezza le regole ed i termini del nuovo Bonus Facciate. – continua Barbieri – L’agevolazione, che ha già riscosso numerosi consensi tra gli addetti ai lavori, consiste nella detrazione del 90% delle spese sostenute per il recupero delle facciate esterne degli edifici esistenti ubicati in zona A (centri storici) e zona B (totalmente o parzialmente edificata). Sono escluse le case isolate di campagna».
I lavori incentivati di recupero o restauro della facciata riguardano i costi per i cosìddetti interventi di manutenzione ordinaria; nello specifico sono incentivati:
gli interventi sulle strutture opache della facciata; i lavori su balconi, ornamenti, marmi e fregi; la pulitura della facciata; la tinteggiatura esterna dell’edificio.

«L’obiettivo evidente di tale misura è quello di rilanciare la cura degli stabili; promuovere la riqualificazione del patrimonio edilizio; incentivare il risparmio energetico ed infine un obiettivo ancora più ambizioso è quello di dare un volto nuovo alle nostre città. Sono attesi effetti immediati nel settore edilizio nonché sul decoro architettonico degli edifici e delle città». – conclude l’amministratore.

Foto: a sinistra un manifesto del Bonus Casa 2020; a destra in alto, Alessandro Barbieri amministratore e gestore condominiale.