La Coca Cola lascia la Sicilia per trasferire la produzione in Albania, in particolare Tirana a causa delle due nuove tasse previste nella Finanziaria dal governo.

«C’è una evidente emergenza ‘economia’ in Italia. La notizia che Coca Cola decida di emigrare in Albania a causa della sugar tax è il segnale di allarme rosso che ci deve far correre ai ripari per il futuro del Paese. Come assessore e cittadino di una delle regioni locomotive della nostra produttività sono realmente preoccupato».

Questo il commento dell’assessore allo Sviluppo Economico della regione Veneto Roberto Marcato alla notizia riguardante il futuro della multinazionale americana in Italia.

«Di fronte ad una crescita certificata Istat dello 0,2% e quella europea vicino allo zero – prosegue l’assessore – un paese normale adotterebbe sistemi per favorire lo sviluppo economico, gli investimenti e l’attrattività delle aziende e imprese che vogliano investire. Perfino un ragazzino alle prime armi di ragioneria sa che davanti a una contrazione economica bisogna adottare provvedimenti che liberino risorse ed energia.
Invece i soloni che ci governano riempiono di piombo le ali degli imprenditori con provvedimenti inutili, dannosi, e miopi.

«Non voglio arrivare a pensare che ci sia un progetto preciso per deprimere il nostro Paese – aggiunge Marcato – ma potrebbe veramente sembrare che ci sia quasi una volontà di volerlo mandare al massacro. Perché o si tratta di dilettanti allo sbaraglio e allora devono andare a casa, oppure le scelte vengono prese consapevolmente e allora è necessario intervenire prima che sia troppo tardi.
Se i provvedimenti presi, infatti, vanno a colpire le uniche regioni che danno un minimo di respiro all’economia del Paese, significa che c’è una precisa volontà di distruggerne l’economia.
Invece di pensare ad un vero piano industriale, che nel nostro paese manca da mille anni, ad una riforma della giustizia che accorci i processi e non intimorisca gli investitori stranieri, ad una sburocratizzazione dei sistemi, all’autonomia che significa efficienza, questo governo pensa ad aumentare le tasse, e cacciare le nostre aziende dai nostri territori. Non resta che complimentarsi e ringraziare a nome delle generazioni future».

«La miopia dell’attuale maggioranza di governo, in materia di programmazione economica, si sta manifestando secondo le mie previsioni riportate nel mio intervento in aula durante la discussione della Legge di Bilancio.- afferma il senatore Cristiano Zuliani – Il pretesto della tutela della salute con la tassa sullo zucchero delle bevande, per limitarne l’uso, non è altro che il triste tentativo di mettere le mani nei portafogli degli italiani.
Tassa che come confermato da Assobibe, dal punto di vista salutistico in altri paesi ha rappresentato un vero e proprio flop.
Con l’aggravante che a rimetterci saranno le aziende, con ripercussioni sulla produzione e sui posti di lavoro, fino ad arrivare a tutta la filiera agricola, pensiamo ad esempio ad alcuni prodotti come arance, cedri, limoni e bergamotto. Serve una politica industriale seria, una visione precisa».».

Foto: a sinistra, una linea di produzione della Coca Cola a Nogara; a destra dall’alto, il senatore Cristiano Zuliani e l’assessore allo Sviluppo Economico della regione Veneto Roberto Marcato.