È stato celebrato oggi con una conferenza al comando provinciale dei Carabinieri di Verona il prossimo congedo dal servizio del Comandante della Stazione di Cerea, maresciallo maggiore Sabatino Ramolo.
Il maresciallo Ramolo dopo quasi 25 anni di comando della Stazione di Cerea, sarà collocato in congedo dal 9 gennaio a conclusione di un percorso professionale iniziato il 22 novembre 1978, giorno dell’ingresso alla Scuola Carabinieri di Campobasso e successivamente a quella per Marescialli che lo ha portato a ricoprire numerosi incarichi tra cui 15 anni tra i Nuclei Operativi Radiomobili di Castelmassa, Verona e Legnago. Dal 1995 è stato destinato alla Stazione Carabinieri di Cerea della quale dal 12 luglio 2012 ne ha assunto il comando.
Tra i vari riconoscimenti ottenuti, il 29 maggio del 2003 è stato insignito della medaglia di Bronzo al Valor Civile con la motivazione: “si tuffava nel fiume Menago ove era precipitata una autovettura con due persone a bordo salvando da sicura morte uno degli occupanti”.
Inoltre, nel corso della carriera ha ricevuto un Encomio Solenne dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e numerosi apprezzamenti dai Comandi Superiore dell’Arma che da Autorità Civili.
Negli anni 80 durante il servizio al Nucleo operativo radiomobile di Verona ha partecipato alle operazioni di ricerca del rapimento del generale Dozier e della giovane Tacchella. Nel 2014 ha coordinato un’operazione nelle province di Verona, Venezia e Treviso mirata ad un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, culminata con il recupero di 41 chilogrammo di eroina e l’arresto di 3 malviventi di origine albanese.
«Il Comune di Cerea ringrazia il maresciallo Ramolo per la sempre proficua e generosa collaborazione che ha avuto con l’amministrazione comunale e per aver reso, con il proprio impegno professionale, il territorio più sicuro. – ha commentato il sindaco Marco Franzoni – A lui va la nostra gratitudine per l’operato svolto e anche per essere stato un punto di riferimento umano per tutta la comunità».
Foto: a sinistra, la caserma dei Carabinieri a Cerea; a destra il maresciallo maggiore Sabatino Ramolo.