Nel weekend scorso si è svolta, all’Area Exp di Cerea, la fiera “Creativando”, giunta quest’anno alla sua terza edizione. 

Si voleva celebrare il legno come materiale nobile e fonte di creatività che è stato per Cerea motivo di orgoglio nel passato. Ma soprattutto doveva essere un evento per avvicinare l’uso molteplice e la versatilità del legno al mondo dei ragazzi perché ne apprezzassero le qualità in una sorta di evento-spettacolo. E così è stato.

Vogliamo anche dire che tante scuole di Cerea, Legnago e paesi limitrofi erano presenti con i loro ragazzi e i genitori, che è stato un successo dovuto alla collaborazione di tante associazioni ed enti, come Lignum, Appio Spagnolo, Tecnogarden, Cerea Banca 1897, la Tela di Leo, la cooperativa Verdearancio, la cooperativa Anderloni, Kormetea Artis, Gioco&Arte, Nonni Falegnami, la cooperativa Il Girasole, Le Maddalene di Terrazzo, la scuola Fammi Ballare, Bierre utensili, la Falegnameria Margotto, Square Marketting e infine La Fabbrica Area Exp e il Comune di Cerea con l’assessore al Sociale Cristina Morandi che ha creato e realizzato l’evento.

In attesa della prossima edizione del 2020, vogliamo anche raccontare a chi non c’era che cosa si è perso.

«Creativando quest’anno si è arricchita ulteriormente di nuovi spettacoli e laboratori. – inizia così il suo racconto l’assessore Cristina Morandi ideatrice dell’evento:

Antonio Grandi di Legambiente si è prodigato per la costruzione di Bug Hotel, rifugi artificiali per insetti da posizionare nell’orto o nel giardino, e dare la possibilità di ospitare un esercito di alleati nella lotta biologica contro molte infestazioni delle piante.

Francesca Baschirotto dell’Azienda Le Maddalene di Terrazzo ha raccontato ai bambini “Il mondo delle api”.

Monica Ferrari e la scuola Fammi Ballare hanno contribuito con un laboratorio interattivo dal titolo ‘Nfiorita’, un vero e proprio percorso multidisciplinare che parte dal fiore per arrivare al legno, come nella famosa canzoncina di Rodari/Endrigo “Ci vuole un fiore”. 

Un laboratorio condotto dalla maestra Matilde Falchetto e dal cantautore Leonardo Maria Frattini che inizia recitato, all’esterno dell’Area Exp sotto una sedia alta sette metri, poi diventa cantato, poi suonato e soprattutto danzato. Gli attrezzi del museo del legno minuziosamente disposti come un’onda vitale fanno da cornice a questa passeggiata artistica.

Seghe, martelli, scuri, pentolini da colla tornano in vita… suonando.

Prima, grazie a Leonardo per la coreografia in cui Matilde (dapprima pezzo di legno) prende consapevolezza di essere viva fino letteralmente a volare, tramite un gioco di corde e carrucole; poi, grazie all’orchestra, in un delirio ritmico poi ammorbiditosi in una musica più tradizionale suonata con la chitarra e fisarmonica.

Sul palco anche Paola Manghisi in un passo a due con un girasole un richiamo a Van Gogh (Vince) e tre fiori di Fammi Ballare in una giocosa coreografia intitolata ‘Nfiorita’.

Infine, il pubblico di grandi e piccini ha partecipato attivamente e per salutare tutti sono saliti sul palco ripetendo una sequenza di 4 azioni che simboleggia il passare delle stagioni, in una vera e propria performance di teatrodanza».

Ecco cosa vi siete persi. Naturalmente l’ingresso era gratuito.