Presentato, lunedì 2 dicembre, in un Auditorium esaurito in tutti i posti, il programma degli eventi Natale a Cerea.

Erano presenti, oltre al sindaco Marco Franzoni e ai rappresentanti dell’amministrazione comunale, sempre compatta a tutti gli eventi, anche i commercianti, imprenditori e professionisti.

 A illustrare il nuovo calendario degli eventi natalizi c’erano Martina Farronato consigliere con delega agli Eventi culturali, Matteo Lanza assessore alle Manifestazioni e Alessio Merlin presidente della Pro loco.

«I commercianti che hanno aderito alle iniziative del “Natale a Cerea” anche quest’anno sono aumentati per il secondo anno consecutivo e di questo siamo orgogliosi. – ha esordito Farronato – Questo significa che stiamo creando un rapporto di fiducia reciproca tra l’amministrazione comunale e i commercianti».

A tutte le attività che hanno aderito è stata consegnata una lanterna bianca con una candela led che servirà per illuminare ulteriormente le strade del paese mentre le luminarie verranno installate nei prossimi giorni. 

«Oltre alla candela verranno date anche delle penne con lo slogan di Cerea che è “Compra a Cerea” con i loghi di Terre Piane, Comune di Cerea e Pro Loco e queste potranno essere omaggiate ai propri clienti. 

«Un altro regalo che potranno fare i commercianti ai loro clienti è quello di offrire dei biglietti per il concerto gospel organizzato dall’amministrazione comunale e dall’associazione Dama Voci. – informa Lanza – Sarà un concerto all’insegna della donna, un concerto di Natale e con 23 elementi come coro, una band che suonerà dal vivo e due elementi fanno parte della band di Elio e le Storie Tese e proprio in quella serata registreranno i loro nuovo Cd . Per chi verrà senza biglietto al concerto del 23 dicembre in Area Exp potrà comprarlo al costo di 8 euro mentre per gli under 18 l’ingresso sarà gratuito».

«Altra iniziativa nuova ma non meno importate per il suo significato è l’evento “Cerea e l’arte dei presepi”- interviene Merlin – molti commercianti hanno aderito a questa iniziativa che, grazie al Comitato festeggiamenti Frescà si è potuto realizzare portando molti presepi, un po’ da tutti i paesi, ed esporli nelle vetrine o all’interno dei negozi aderenti».

Oltre che nelle vetrine i presepi si potranno ammirare anche nella tradizionale mostra “Incontro d’Arte” allestita presso Palazzo Bresciani.

Domenica 8 dicembre ci sarà un’animazione musicale sotto l’albero di Natale, in piazza Matteotti, a cura dell’associazione Musik Pro a partire dalle ore 17, ma prima ci sarà la possibilità per i bambini di visitare un piccolo villaggio di Natale dove potranno scrivere la lettera a Babbo Natale e poi spedirla.

«Da quest’anno parte il nuovo concorso “Luci di Natale a Cerea 2019”. – conferma Martina Farronato – Sarà la 1^edizione di un concorso riservato ai privati cittadini, e che premierà le decorazioni natalizie esterne, delle abitazioni, più belle. Una giuria le valuterà e il vincitore verrà pubblicamente premiato con una targa di ringraziamento dall’amministrazione».

Una sorpresa è prevista dal 16 dicembre in poi, ma di più non è dato a sapere in quanto gli organizzatori non hanno voluto anticipare nulla se non il fatto che “si potrà vedere all’interno delle vie principali e cioè via XXV Aprile e via Paride”. Non mancherà neanche quest’anno il video con gli auguri da tutti i commercianti di un felice 2020. 

In conclusione di serata il sindaco Marco Franzoni ha voluto ringraziare lo sponsor Cerea Banca 1897 per la sua vicinanza al territorio e riaffermare ancora una volta quanto sia importante per la città di Cerea l’unità e l’aggregazione tra i cittadini e l’amministrazione per il buon esito di ogni evento. «Mi ha fatto inorgoglire i complimenti ricevuti qualche giorno fa da alcuni amministratori del Comune di Legnago. Elogiavano l’amministrazione per l’immagine che la nostra città dava di se all’esterno dei confini comunali. Questa è una cosa bella, perché vuol dire che stiamo lavorando bene, ma soprattutto che stiamo lavorando assieme, uniti con i cittadini per il bene della nostra Cerea».