«I soldi ci sono, ora inizia la fase operativa per poter inserire anche la Mediana nel piano delle opere». È così che il vicesindaco di Isola della Scala, Michele Gruppo, commenta il nuovo piano economico finanziario (Pef) di Autostrada del Brennero Spa che prevede oltre 730 milioni di euro di investimenti in infrastrutture solo nel veronese.

Ad annunciarlo sono stati il nuovo amministratore delegato di AutoBrennero, Diego Cattoni e il direttore tecnico generale Carlo Costa, nell’ incontro del 6 novembre che si è tenuto nell’ ex Oratorio di San Leonardo a Nogarole Rocca, dove i vertici della società autostradale hanno presentato il piano di interventi collegato al rinnovo trentennale della concessione di gestione dell’A 22 del Brennero, approvato ad ottobre dal Governo.

Il problema è che la Mediana, l’arteria che dovrebbe tagliare da est ad ovest la provincia veronese, in quel piano non è citata.

Secondo Cattoni, punto fondamentale nello sviluppo complessivo dell’intermodalità sarà proprio «il nuovo grande hub di Isola della Scala, che affiancherà il Quadrante Europa» cofinanziato proprio dalla società Autostrada del Brennero, che attraverso la sua partecipata STR possiede già i 70 ettari di terreno sui quali dovrebbero sorgere nonchè un fondo da 100 milioni di euro da poter spendere per la sua realizzazione previsto da un emendamento della scorsa estate al Decreto Sbloccacantieri.

La realizzazione di un centro intermodale, a sud di Isola della Scala, tra il centro del paese e la zona di Pellegrina, dovrà essere sostenuta da una rete di viabilità efficiente per intercettare il traffico e che ad oggi è al collasso.

Tra gli investimenti di autostrade si parla di oltre 200 milioni interventi sulla viabilità ordinaria ma non ancora precisamente della Mediana che dovrà colle- gare il casello di Nogarole Rocca al futuro interporto.

Tra le opere previste, infatti, vengono citate la terza corsia da Verona a Modena, la terza corsia dinamica da Bolzano a Verona e due nuove stazioni autostradali a Villafranca e a Vigasio, ma della Mediana non si parla in modo esplicito. E questo, quando invece l’opera c’era un anno fa nella proposta della società autostradale per ottenere il rinnovo della concessione alla gestione della Brennero.

È quanto aveva già sollevato un mese fa il capogruppo del Pd in commissione Trasporti e infrastrutture del Senato, Vincenzo D’Arienzo: «La Mediana deve essere realizzata prima o in concomitanza della realizzazione dell’interporto. Invece, la medesima è stata di fatto declassata ad opera di compensazione, per cui non sarà AutoBrennero a farla ma la Provincia di Verona, utilizzando fondi che potrebbero servire per sopperire ad altre esigenze mentre l’ onere dovrebbe essere a carico di A22 come è giusto che sia».

Quindi a fronte della certezza che l’interporto di Isola della Scala si farà, resta ancora aperta la questione Mediana di cui nessuno sembra si voglia far carico.

Si discuterà di questo e della viabilità provinciale e regionale nella media pianura veronese durante l’ incontro di giovedì 21 novembre alle ore 17, nell’ auditorium di Santa Maria Maddalena di Isola della Scala, aperto a tutta la cittadinanza.

Tra i relatori ci saranno Elisa De Berti assessore ai lavori pubblici, infrastrutture e trasporti della Regione Veneto; Manuel Scalzotto, presidente della Provincia; Giuseppe Fasiol direttore della Direzione lavori pubblici e logistica della Regione Veneto e Giordano Riello, presidente di Nplus. Ad aprire l’ incontro sarà il sindaco Stefano Canazza e Andrea Falsirollo, presidente dell’ordine degli ingegneri. Modererà il convegno Elisabetta Pellegrini, mentre il coordinamento degli interventi sarà a cura del vicesindaco di Isola della Scala, Michele Gruppo.

La vicenda Mediana si arricchisce quindi di un nuovo capitolo in attesa che vengano definiti percorso, finanziamento e tempi di esecuzione.

Foto: in alto da sinistra, Elisa De Berti, Manuel Scalzotto, Stefano Canazza, Michele Gruppo; in basso da sinistra, Giuseppe Fasiol, Andrea Falsirollo Elisabetta Pellegrini e Giordano Riello; al centro, la locandina del convegno e l’Interporto Quadrante Europa (si ringrazia Beniamino Sandrini per la collaborazione fotografica).

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