A fine settembre scorso si è insediato, a palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, il Consiglio delle Autonomie Locali – CAL, istituito, in attuazione dell’articolo 16 dello Statuto veneto, con Legge Regionale 25 settembre 2017, n. 31, quale organo di rappresentanza degli Enti Locali e di consultazione e cooperazione tra gli stessi e gli organi della Regione.

Si tratta di una realtà che ha il compito di esprimere dei pareri sulle leggi che la Regione intende adottare riguardanti gli enti locali. Pareri che dovrà comunicare nel giro di un mese da quando vengono richiesti, avvalendosi, se necessario, dell’ausilio di esperti.

A fare parte del consiglio sono di diritto i presidenti delle Province ed i sindaci dei Comuni capoluogo, mentre, per quanto riguarda le altre municipalità, le nomine avvengono in seguito ad elezione da parte dei sindaci.

Presidente del CAL è risultato eletto, con voto unanime, il presidente della Provincia di Padova, Fabio Bui. Vice presidente è stato eletto Matteo Romanello, sindaco del Comune di Marcon. Di seguito, sono stati votati i componenti dell’Ufficio di Presidenza, con la nomina di Maria Rosa Pavanello, Rappresentante Anci, Matteo Romanello, Eddi Tosi, sindaco del Comune di Vigasio, ed Ennio Vigne, rappresentante Uncem.

Per quanto riguarda il Veronese, ad essere stati designati come membri della commissione sono stati, oltre al sindaco di Verona Federico Sboarina ed al presidente della Provincia Manuel Scalzotto, il primo cittadino di Minerbe Andrea Girardi e quello di Vigasio.

Eddi Tosi, il sindaco di Vigasio, è l’unico amministratore veronese ad essere stato nominato nel consiglio direttivo del Consiglio delle autonomie locali del Veneto.

 

Foto: a sinistra, il Consiglio delle Autonomie Locali del Veneto; a destra dall’alto, Eddi Tosi, sindaco del Comune di Vigasio e il primo cittadino di Minerbe Andrea Girardi.