VeOs, il progetto della ciclovia Verona-Ostiglia che punta ad attraversare 11 comuni, veronesi e mantovani, entra nella fase operativa. Gli sviluppi dell’iniziativa, destinata al turismo slow, sono stati presentati, venerdì 4 ottobre, al convegno che si è tenuto alla Fiera del Riso di Isola della Scala.

Nelle scorse settimane le 11 amministrazioni coinvolte hanno deliberato l’adesione all’iniziativa, mentre lo studio di fattibilità è atteso già per fine 2019, inizio 2020. Studio di fattibilità che sarà propedeutico, come ha ricordato Eddi Tosi, sindaco di Vigasio, Comune capofila: «una prima valutazione dell’ammontare economico del progetto. Una volta pronto quest’ultimo, potremo presentarlo agli enti sovracomunali per accedere ad eventuali finanziamenti».

L’europarlamentare Paolo Borchia ha ricordato, infatti, come il cicloturismo: «sia in linea con le parole chiave verso cui si orienteranno a livello europeo i finanziamenti futuri: sostenibilità ambientale e clima»,  aggiungendo che «un plauso in particolare va agli amministratori e a tutti coloro che si stanno impegnando in questo progetto, in primis attraverso la valutazione della sua fattibilità».

Tra i relatori Elisa De Berti, assessore regionale alle Infrastrutture, che ha sottolineato come «la Regione Veneto abbia un patrimonio ciclabile di oltre 1500 chilometri. A questi potranno aggiungersi i cinquanta della Verona-Ostiglia”. Inoltre De Berti ha ricordato che «delle dieci ciclovie di interesse nazionale individuate dal Ministero delle Infrastrutture, cinque interessano il Veneto e due di queste passano per la provincia di Verona».

Tra gli ospiti anche Speranza Boccafogli di Sinergie, che ha toccato gli aspetti della progettazione in ottica europea; i titolari della Littorina del Mincio, che hanno portato la propria Case History: un bicigrill sul tracciato ciclopedonale da Peschiera del Garda a Mantova; e Alessia Piccolo, titolare di un’azienda operante nel settore del ciclismo. Piccolo ha affrontato il tema della sicurezza per il cicloturista.

L’incontro è stato moderato dal vicesindaco di Isola della Scala, Michele Gruppo. «Per il 2020 possiamo porci due obbiettivi – ha concluso Gruppo -, il primo è di aver pronto il progetto per poterlo presentare nelle sedi opportune per i finanziamenti, il secondo è coinvolgere i tour operator, attori strategici per lo sviluppo del territorio lungo la nuova ciclovia».

All’incontro hanno partecipato diversi rappresentanti di tutte le Amministrazioni che hanno aderito a VeOs: Isola Della Scala, Vigasio, Castel D’Azzano, Villafranca, Sorgà, Povegliano, Trevenzuolo, Erbè, Nogara, Gazzo Veronese e Ostiglia.

Foto: a destra in alto, da sinistra Eddi Tosi sindaco di Vigasio, l’europarlamentare Paolo Borchia e Elisa De Berti, assessore regionale alle Infrastrutture; al centro, i relatori del convegno e in basso, i rappresentanti delle Amministrazioni che hanno aderito a VeOs.